giovedì 30 agosto 2018

Recensione Honor Play: pronto a sfidare PocoPhone F1 - [ad_1]

Sarà presentato ufficialmente domani, ma abbiamo avuto la possibilità di provarlo in anteprima e dopo alcuni giorni di utilizzo e il nostro live test batteria, siamo pronti a tirare le conclusioni su questo interessantissimo smartphone di fascia media: Honor Play.

HARDWARE


Honor Play viene venduto da Amazon a 319€, un listino molto aggressivo che rende questo prodotto ancora più desiderabile rispetto a Honor 10 e Honor 10 View. Le dimensioni non sono particolarmente contenute e il display da 6.3 pollici è decisamente grande ma, grazie al rapporto di forma 19:9, Honor Play si tiene bene in mano anche se si raggiunge con difficoltà il pannello notifiche essendo molto in alto.

Grazie all’impiego del metallo nella parte posteriore, lo smartphone non scivola, offre un buon grip e soprattutto non si ha la paura di rompere il vetro posteriore alla prima caduta. L’alluminio dissipa anche bene il calore che, in generale, è sempre basso e sale leggermente durante l’utilizzo di giochi impegnativi con dettagli al massimo per almeno 10 minuti.

BENCHMARK

A bordo troviamo la piattaforma Kirin 970, la CPU migliore ad oggi nel listino Honor/Huawei e dunque estremamente potente ed efficace. Non mancano 4GB di RAM, 64GB di memoria espandibile e slot dual SIM ibrido. Nota positiva per la presenza del jack audio e non eccessivamente limitante il notch: le notifiche si vedono e, a seconda delle vostre impostazioni, avrete un’area sufficientemente ampia per icone e informazioni.

Molto positivo il giudizio sulla velocità delle memoria interne di tipo UFS 2.1 che non hanno nulla da invidiare a quelle dei migliori device in commercio.

Honor Play: live batteria (3750mAh)  | Fine ore 20.40

1 giorno faSarà presentato ufficialmente in Europa in occasione di IFA 2018 ma, grazie alla vendita online di Amazon e altri store, siamo già in possesso da alcuni giorni di Honor Play, smartphone che promette un ottimo equilibro hardware/software ad

Huawei: la Closed Beta di Android Pie arriva oggi in Cina

1 giorno faHuawei avvier il programma Closed Beta di Android Pie per diversi smartphone oggi in Cina.

Honor Play ufficiale in Italia a 319

2 giorni faSarà ufficialmente presentato il 30 agosto ad IFA 2018 ma in realtà Honor Play è già nelle nostre mani da alcuni giorni e domani sarà protagonista del nostro Live Batteria. Annunciato in Cina, Honor Play adesso arriva

Honor Play sar

6 giorni faHonor Play raggiunger il mercato globale verso la fine di agosto, stando ad alcune dichiarazioni rilasciate da Honor

Pi notizie

PERCHE HONOR PLAY NON UN TOP GAMMA ECONOMICO

In questo 2018 stiamo iniziando ad abituarci a vedere sul mercato smartphone con processori top di gamma a prezzi da medio gamma. Ma ci sono limiti, differenze e i prezzi cosi invitanti di questi prodotti, giustificano i listini gonfiati dei modelli di riferimento delle varie aziende?

Nella recensione e soprattutto nel test live batteria ho cercato di rispondere a questa domanda con prove, test e immagini. Riassumendo in modo schematico la questione, vi posso dire quanto segue:

  • Honor Play non supporta il 4G+
  • Honor Play ha una connettività Wi-Fi inferiore per velocità rispetto ai classici top di gamma equipaggiati con lo stesso processore, compresi P20 e Mate 10 Pro (che vedete come riferimento nel video)
  • Honor Play ha una USB Type-C 2.0 che non supporta alcuna uscita video e nessuna modalità desktop. Presente comunque OTG.
  • Honor Play non ha una ricarica particolarmente rapida, sebbene sia comunque mediamente veloce.
  • Honor Play non ha certificazione IP
  • Honor Play non ha ricarica wireless
  • Honor Play ha “solo” 4GB di RAM che, per la personalizzazione Huawei, sono sufficienti nell’uso classico, ma diventano “limitanti” nell’uso intensivo dove si notano ricaricamenti di applicazioni (soprattutto nel caso in cui utilizziate la fotocamera).
  • Honor Play ha Bluetooth 4.2 e non 5.0
  • Honor Play ha un display IPS e non Amoled con polarizzazione verticale
  • Honor Play ha una fotocamera discreta ma non eccellente
  • Honor Play non ha audio stereo.

A questo elenco si aggiungo poi altre piccolezze, altri elementi che ho citato nel video e che continuerò a spiegare nel testo sotto.

Dunque, sebbene per la maggior parte delle persone gli elementi mancanti o le connettività non al top siano elementi trascurabili a fronte di un prezzo di listino molto buono, per altri avere il meglio della tecnologia potrebbe essere un vantaggio o un elemento imprescindibile.

SOFTWARE e UTILIZZO

Fatta la dovuta premessa nel paragrafo sopra, a livello software Honor Play offre tutto quello che il brand è ormai solito inserire nei sui smartphone. Personalizzazione completa su base Oreo 8.1 con EMUI 8.2 e patch di luglio nel momento della recensione (fine agosto) e un’ottima piacevolezza di uso nella gestione classica dello smartphone: social, messaggistica, chiamate e foto.

Sebbene il Kirin 970 sia presente su P20 Pro, Mate RS, Mate 10 Pro e non solo, ho comunque notato un affaticamento maggiore in Honor Play, nell’apertura applicazione e nella gestione del multitasking. Il problema non è tanto prestazionale quanto di RAM: 4GB sono sufficienti ma non sono abbondanti per chi vuole quello sprint in più. Permane purtroppo un certo astio tra Huawei e il gestore pagine di Facebook (da sempre lento sui prodotti del brand cinese) e Android Auto è ancora fermo “al benzinaio”.

La fluidità quotidiana comunque rimane ottima ma non siamo sullo stesso piano dei sui fratelli più costosi. Non vi so dire se sia solo un “problema” software e se con prossimi update possa migliorare, ma in generale qualche piccolo lag, millesimo di secondo in più nell’apertura di applicazioni e simili, si notato su Honor Play.

BATTERIA, AUDIO e RICEZIONE

Honor Play vanta una batteria da 3750mAh, capacità in linea con il mercato e con le dimensioni dello smartphone. Il test live batteria ha dimostrato come Play sia in grado di affrontare una giornata di utilizzo intenso senza particolari difficoltà con 12 ore di uso. Siamo in linea con Mate 10 Pro e P20 Pro, ma avendo 250mAh in meno, non si hanno le stesse performance. Inoltre alcuni ricaricamenti di applicazioni potrebbero incidere sull’autonomia generale.

Molto bene invece la ricezione e l’audio. La presenza dell’NFC è importante e un elemento distintivo rispetto ad altri competitor asiatici ma l’assenza del 4G+, per un prodotto europeo, non la riesco proprio a giustificare (se non per una diversificazione della gamma Honor/Huawei). Il dual sim è gestito molto bene, come consuetudine per l’azienda e lo speaker inferiore, mono ha un volume alto e forte ma non particolarmente caldo. Bene vivavoce e capsula auricolare con qualità chiamate più che soddisfacente.

Il GPS infine ha un posizionamento preciso anche in condizioni difficili, ma non prende i satelliti Galileo ad essere pignoli.

Honor Play: live batteria (3750mAh)  | Fine ore 20.40

Android 28 Ago

DISPLAY, NOTCH e SBLOCCO

Sebbene si tratti di un pannello IPS, la qualità è notevole con angoli di visuale ampi, nessuna perdita di colore, neri veramente molto profondi e una qualità dei bianchi interessante con pochissima tendenza all’azzurro anche con forte inclinazione.

Un display che è anche molto oleofobico, con una scorrevolezza ottima e con una polarizzazione verticale: in pratica non vedrete lo schermo solo se lo posizionerete orizzontale (vedi video).

Nelle impostazioni troverete tante opzioni, come la possibilità di tarare la temperatura e variare dimensione carattere e densità dello schermo.

Huawei inoltre conferma la bontà della sua interfaccia lasciando all’utente la scelta di visualizzare o meno una serie di icone tra cui: nome operatore, velocità rete, percentuale batteria e altri elementi gestibili dalle impostazioni avanzate.

Questo permette di avere una gestione del Notch molto buona, nonostante la dimensione importante di quest’ultimo elemento. Le notifiche si vedono, ci sono e le icone che possono entrare nella parte sinistra dello schermo sono comunque sufficienti. Bene poi la possibilità di modificare la Nav Bar con il tasto per abbassare le notifiche in modo da arrivare facilmente alla zona alta del display.

Per quanto riguarda lo sblocco, il sensore posteriore è facilissimo da trovare: incassato, posizionato su una scocca in alluminio liscio e distante dal modulo dual cam, non è possibile sbagliare a toccarlo. Ovviamente permette di sfruttare gesture selezionabili dalle impostazioni. Il sorriso, o meglio lo sblocco col volto, si conferma essere efficacissimo e funzionante anche in condizioni di luce scarsa, nonostante non vi siano sensori IR o 3D all’interno del Notch. Al buio non funziona, ma c’è l’attivazione dello schermo al sollevamento (manca il tap to wake).

FOTOCAMERA

La soluzione adottata da Honor sul Play non è la stessa di Honor 10 purtroppo. Il reparto fotografico posteriore offre si un doppio modulo, ma l’apertura F2.2 non fa miracoli e i risultati sono altalenanti per due motivi.

Il primo riguarda la gestione della AI. A seconda della scena fotografata (riconosciuta in automatico dallo scmartphone), potreste avere foto molto buone, con gestione HDR passabile e contrasti migliorati, o foto esageratamente sature, con colori innaturali e peggiori delle stesse foto senza AI. La fortuna? La AI può essere eliminata anche dopo lo scatto e quindi vi consigliamo di usarla sempre e decidere solo dopo se tenere la foto “intelligente” o quella “stupida”.

L’altro aspetto che voglio segnalarvi è la qualità stessa delle foto. Anche in condizioni di ottima luce, si nota una certa granulosità facendo un’analisi dello scatto: i dettagli non sono ben definiti, gli elementi mancano di pulizia e il rumore non è contenuto. Di notte la situazione si complica ulteriormente e la AI non serve a molto e non c’è un algoritmo o sistema che fa la differenza come su P20 Pro.

Concludo confermando ancora la presenza dell’HDR solo nella voce “altro” e citando la risoluzione video che arriva al 4K a 30fps ma con stabilizzazione, buona, solo a 1080p a 30fps (insomma, solito limite dell’azienda).

CONCLUSIONI

Siamo arrivati alla fine di questa recensione e non posso che confermare come questo Honor Play sia un ottimo medio gamma. Il listino è aggressivo, il potenziale street price sotto i 300€ lo rende molto interessante e le caratteristiche generali sono buone. Uso quotidiano promosso, ma non pensate di comprare un top gamma alla metà del prezzo e avere la stessa resa.

La fascia media è comunque ormai molto matura e per la maggior parte delle persone, un device come questo basta per qualunque evenienza (e io non ho sentito la mancanza di molte cose in questi 5 giorni di test).

COMPETITOR PRINCIPALI

74.3 x 157.9 x 7.5 mm
6.3 pollici - 2340x1080 px

75.2 x 155.5 x 8.8 mm
6.18 pollici - 2246x1080 px

75.64 x 158.38 x 7.99 mm
6 pollici - 2160x1080 px

PRO e CONTRO

No 4G+Wi-Fi non velocissimoFotocamera solo discreta con AI non molto efficace

VIDEO

(aggiornamento del 29 agosto 2018, ore 11:01)



[ad_2]

Sorgente articolo: HDblog.it https://goo.gl/2Q7J2a

0 commenti:

Posta un commento

Condividi