Nel giugno scorso Milano ha comunicato il divieto alle auto inquinanti tramite la Low Emission Zone, l'iniziativa che partirà da gennaio 2019 e chiuderà le porte della città alle auto diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. Parallelamente all'annuncio della LEZ, che prenderà il via ufficialmente il prossimo 21 gennaio, la città ambrosiana si avvarrà dell'Area B, una zona a traffico limitato per i veicoli più inquinanti che corrisponderà a quasi tutto il territorio cittadino, ovvero al 72% della sua copertura.
La nuova zona affiancherà l'Area C, operativa dal 2012, e impedirà l'accesso ai benzina Euro 0 e diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 dal lunedì al venerdì dalle 07:30 alle 19:30, esclusi i giorni festivi. L'area a bassa emissione sarà presidiata da 185 telecamere che saranno attivate gradualmente. Da gennaio 2019 l'accesso sarà libero per 50 giorni senza alcuna conseguenza. Una volta terminata la deroga si andrà incontro a una sanzione di 80 euro. I residenti avranno 25 giorni all'anno in cui potranno circolare liberamente nell'Area B, mentre gli altri automobilisti solo 5 giorni.
Ricordiamo che dall'1 ottobre 2019 Milano metterà al bando anche i diesel Euro 4. Nel 2024 sarà la volta del blocco leggero per i veicoli diesel Euro 5, mentre nel 2025 anche i diesel Euro 6 dovranno dire addio alla circolazione dal 2025, con blocco definitivo dal 2027. L'obiettivo finale, previsto per il 2030, è quello di vietare la circolazione a tutti i veicoli a combustione interna. Il tutto verso l'elettrificazione con l'installazione di nuove colonnine di ricarica e l'arrivo di nuovi autobus elettrici di ATM.
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