ASUS ROG Zephyrus M GM501 l'aggiornamento tecnico e stilistico al pretenzioso notebook lanciato nel giugno 2017. Quel modello (codice GX501) introduceva il design Max-Q 1080 di Nvidia e scoprivail retro del telaio all'aperturadel coperchio perraffreddare meglio icomponenti. Il sistema ASUSActive AerodynamicSystem (AAS) stato poi valutato ingegnosoe appariscente, ma altre scelte poco riuscite hanno rovinato l'esperienza utente per un portatile che, nei test, risultato poco pratico -oltre chemolto costoso.
Nella nuova edizione Zephyrus M di met2018, ASUS riporta tastiera e touchpad dove vogliamo che siano, inserisce un pannello AHVA a bassa latenza da 144 MHz con supporto G-SYNC, e aggiorna l'hardware con i processori Intel Core i7 Coffee Lake e con la scheda video GeForce GTX-1070.Soprattutto, mantiene la particolare struttura costruttiva che permette l'installazione del sistema AAS, aiutato adesso da dueventole anti-polveredel 33%pi sottili formate da71 lamelle anzich 53.
Scheda tecnica ASUS Zephyrus M (GM501)
- CPU: Intel Core i7-8750H Coffee Lake / 6-Core 2.2- 4.2GHz
- GPU: NvidiaGeForce GTX 1070 8192 MB GDDR5 +Intel HD630 / Nvidia Optimus
- Memorie: 2x 16 GB DDR4-2666 / 2 Slot soDIMM(max 32 GB)
- Schermo: 15.6 polliciIPS AHVA 144 Hz / 1920x1080 / PannelloAUO AUO71ED
- Archiviazione: Samsung SSD PM961 512GB +Seagate FireCuda 1 TB SSHD
- Connettivit: 4x USB 3.1 Gen2 / Thunderbolt 3 /HDMI /Kensington /Jackcombo
- Rete: Wi-Fi ac Intel 9560/ Bluetooth 5.0
- Altro: webcamHD 720p30 fps/ Tastiera RGB Aura Sync / Audio 2x 3.5 watt
- Dimensioni: 384 x 261 x20 mm / Peso 2541 grammi + 630 grammi PSU
- Batteria:55 Wh3605 mAh / Alimentatore da 230 watt
Una vera rivisitazione per fare di Zephyrus M un portatile adatto algaming spinto in Full HD, senza compromessi per l'uso giornaliero, perfetto per il montaggio video con i suoi 16 GB di RAM espandibiliecon l'SSHD FireCuda di supporto. Zephyrus M restavincolato ad una batteria piccola per un'autonomia appena sufficiente, ma un bel passo in avanti rispetto al portatile da cui deriva. Il suo prezzo di vendita non da tutti: dai 2000 ai 2200 euro nelle migliori offerte online per la configurazione con 256 GB di spazio SSD, qualcosa in pi per l'edizione da 512 GB, oggetto di questa recensione.
Zephyrus M il portatile pi pregiato per finiture e materiali della lineaROG. Se si escludono i modelli con cornici sottili appena presentati a Taipei, questo senza dubbio il laptop da gaming pi equilibrato di ASUS. Esterni ed interni sono rifiniti in metallo (solo il fondo in plastica), spazzolato di qua, lucido di l, con dettagli per abbellire un po' ovunque e continui richiami alla categoria di appartenenza. Questo il tipo di portatile che impressiona alla prima apertura perchci sono chicche ovunque: dalle pi evidenti come il logo ROG illuminato sul coperchio e come il taglio bronzato dei bordi, alle meno espostecome la scritta Zephyrus scoperta solo all'apertura dell'aletta posteriore.
La costruzione stabile nei suoi 2541 grammi e non ci sono flessioni. Le dimensioni e quindi l'ingombro sono in linea con i migliori modelli della sua nicchia, soprattutto perch bisogna dargli il credito dell'installazione di una GTX-1070 standard, anzich del design Max-Q di certi rivali.
A voler trovare degli aspetti migliorabili, bisogna discutere sulla disposizione delle porte. Zephyrus M le sposta verso il poggiapolsi, lontano dalle cerniere, e questo dipende dalla disposizione interna dei componenti. La dotazione adeguata e intelligente (ad esempio, la Thunderbolt 3 sul lato pi libero favorisce il collegamento di dock USB, ed preferibile alla miniDisplayPort) ma dei cavi collegati e delle penne inserite potrebbero trovarsi in corrispondenza di un mouse o di una trackball, insomma troppo vicini alle nostre mani; anche lo stesso spinotto di alimentazione pu dar fastidio.
Zephyrus M integra quattroporte USB 3.1 Type-A e una HDMI 2.0 a grandezza standard, ma non ha un portaEthernet e non ha un lettore SD; inoltre il suojack audio da 3.5 mm combo, non separato. La mancanza di una RJ45 la discriminante maggiore su un portatile da gaming come questo: ASUS ha scelto la scheda wireless Intel pi moderna tra le disponibili al momento della produzione, ma i motivi che l'hanno portata a rinunciare allaGigabit Ethernetrestano difficili da tollerare. Possono essere spiegati dallo spazio aggiuntivo richiesto dal sistemaActive AerodynamicSystem (di fatto, non permette di installare porte sul retro e in prossimit delle cerniere - ne parleremo dopo) ma non tollerati. Serviva una soluzione diversa, anche un adattatore USB-Ethernet in confezione.
Al contrario, stato fatto un lavoro eccellente sulla tastiera. Corsa di 1.5 mm, 79 grammi per l'attuazione, keycaps personalizzati per certe zone (come la WASD, con tanto di pallino sopra la W), legende in maiuscoletto, e illuminazione Aura RGBa quattro zone con intensit regolabile, giochi di luce e personalizzazione software. La migliore concorrenza ha iniziato ad usare tastiere illuminate sotto ogni singolo tastonei suoi top di gamma (vedi MSI GS65 Stealth Thin) ma sono prodotti progettatimesi dopo questo Zephyrus M. E, comunque, qua c' la qualit di digitazione sufficiente a garantire sia una scrittura prolungata piacevole,sia la precisione necessaria aigiochi.
Una bellatastiera abbinata ad una touchpad cos cos. Per la maggior parte del tempo fluido e scorrevole, con itasti rumorosi, stabili e incisivi che vi faccio sentire nella video recensione. Altre volte iltouchpad inaffidabile, con uno scorrimento incerto; succede a prescindere dal programmao dal contesto, ed una vera noia perch sembra, appunto, casuale. Mi viene da pensare ad una qualche interferenza, a qualcosa che "d fastidio" al suo scorrimento, ma non sono riuscito a trovare un metodo per riprodurre il problema. Accade sia a batteria sia con alimentatore collegato. Inoltrel'installazione poteva essere migliore; la partesinistra della superficie quasi a filo del poggiapolsi mentre la destra ha un leggero scalino. Leggo di problemi simili su altri esemplari e questo esclude un difetto del mio.
Ad ogni modo, non si pu parlare della costruzione dello Zephyrus M senza lodare il sistema di apertura posterioreActive AerodynamicSystem (AAS). Oltre ad essere preciso e stabile nel suo alloggiamento, usa con ingegno le cerniere che permettono di sollevare il display per alzare, contemporaneamente, un piccolo cilindro in ferro che, a sua volta, spinge verso l'alto il lembo posteriore sfruttando una piccola piastra in metallo. Potete vederlo in funzione al nono minuto della videorecensione. una progettazione a tre ingranaggi che mi ha fatto piacere scoprire.
Secondo ASUS, il portatile cos in grado di ridurre le sue temperature del 20%, con un incremento della circolazione d'aria pari al 32% e un altro 20% di spazio aggiuntivo per la dissipazione. Uno Zephyrus M con schermo aperto (quindi, in funzione) approfitta di AAS per sollevare la tastiera e migliorare la sua inclinazione, pur restando stabile sul tavoloo sulle ginocchia. Il lembo in plastica dedicato rigido al punto giusto con una flessione ininfluente al centro.
Smontare lo Zephyrus M richiede tre tipologie di cacciavite (due a stella e una torx T6). Per prima cosa bisogna togliere proprio il lembo AAS, e poi tutte le restanti viti; ASUS ha usato viti di altezza diversa per assecondare lo spessore del telaio, quindi importante ricordarsi le loro posizioni. Comericompensa di un lavoro un po' pi delicato del solito c' l'accesso ai due slot di RAM soDIMM, allo slot PCI-E M.2, al disco SATA da 2.5 pollici, alla batteria, al modulo wireless Intel, alle due ventole e alle cinque heatpipe.
Zephyrus M supporta 32 GB di RAM DDR4-2666 MHz ed in venditacon due banchi Samsung da 8 o 16 GB. Le parti principali hanno spazio a sufficienza per essere rimossee pulitesenza difficolt ed una sorpresa notare quanto la scheda sia densa di componenti. L'immagine sotto fa capire perch le porte sono installate tanto in basso. A guardarlo cos, sembra che non ci sia altro modo per modificare la disposizione interna dello Zephyrus M. Una bella sfida per ASUS! Consiglio di notare anche lo spazio occupato dal disco meccanico di sinistra; alcuni avrebbero preferito una batteria pi grande anzich la memoria in pi. una considerazione su cui torneremo tra poco.
Prima, bisogna precisare come le prestazioni del Core i7-8750H e della GTX-1070 non vengano sacrificate del design. La struttura di cui abbiamo parlato fino ad adessoevita il throttling termico sulla CPUma non impedisce alla GPU di perdere prestazioni col passare dei minuti. Tutto normale, considerando il numero di watt in gioco. Una dimostrazione di quanto appena detto arriva da Cinebench R15 ripetuto 10 volte, nel quale riesco ad ottenere il punteggio CPU pi alto all'ottavo ciclo (1234), mentre il valore OpenGL della GPU Nvidia scende dai 99.12 iniziali agli 89.16 finali. un risultato da approfondire, non prima per di aver confrontato la tabella benchmark con altrinotebook moderni.
Benchmark ASUS Zephyrus M (GM501)
MSI GS65 Stealth Thin i7-8750H/1070 Max-Q |
ASUS Zephyrus M i7-7850H/1070 |
Acer Aspire VX 15 i7-7700HQ/1050 |
Dell XPS 15 2-in-1 i5-8350G/Vega GL |
|
recensione | recensione | recensione | ||
GeekBench 4 Single / Multi |
5052/18660 | 4875/21872 | 3344/13053 | 4463/13864 |
Cinebench R15 OpenGL / CPU |
91.25/925 | 99.12/1234 | 82.86/704 | 98.67/720 |
3DMark | Time Spy: 4584 FireStrike: 11351 SkyDiver: 26510 |
Time Spy: 5481 FireStrike: 14099 SkyDiver: 33332 |
Time Spy: 1774 FireStrike: 5228 SkyDriver: 15357 |
Time Spy: 2244 FireStrike: 5260 SkyDiver: 17654 |
PCMark 8 Home Acc. |
4469 | 4461 | 3499 | 4692 |
PCMark 10 | 3495 | 4869 | - | 4702 |
VRMark Orange Room |
6459 | 7658 | - | 3529 |
CrystalDisk Mark SSD MB/s |
Seq: 1967/1912 4K: 41/104 |
Seq: 3166/1640 4K: 43.85/87.97 |
Seq: 540/444 4K: 22/75 |
Seq: 2295/329 4K: 37/98 |
Temp Max | CPU: 94 C Esterna: 58 C |
CPU: 98 C Esterna: 58 C |
CPU: 88 C Esterna: 58 C |
CPU: 97 C Esterna: 48 C |
iPerf v2 | Wi-Fi: 171/162 Eth: 864/869 |
Wi-Fi: 163/170 | Wi-Fi: 123/97 Eth: 625/512 |
Wi-Fi: - Eth: - |
Test eseguiti con alimentatore collegato ad eccezione del controllo temperature. Impostazioni energetiche standard.
Il valore CPU sorprendenteperch molto migliore di quanto raggiunto dalla stessa CPU su MSI GS63, a dimostrazione della qualit dell'impianto di smaltimento del calore di ASUS. A dire il vero entra in gioco anche una diversa gestione delle ventole; le macchine moderne sono progettate per generare meno rumore possibile nei primi minuti di carico pesante, salvo poi rifarsi quando il lavoro diventa prolungato. Qui, all'ottavo run di Cinebench R15, lo Zephyrus M perde ogni inibizione e d piena potenza alle ventole abbassando la temperatura della CPU e, di conseguenza, la sua capacit di restare su frequenze elevate. Ecco il grafico.
Da notare il consumo della sola CPU superiore ai70 watt, la sua temperatura vicina ai 99C ela frequenza dei sei core Coffee Lake sui 3.8 GHz previsti. La scheda video 1070, al contrario, d il meglio al primo benchmark, per poi scendere nella parte centrale sia con le temperature (sinonimo di ventole in azione) sia nel numero di watt richiesti (che resta comunque basso rispetto ai giochi o ad altri test). da precisare che non ci sono problemi di throttling termico penalizzante, qui, solo il naturale compromesso dovuto all'installazione di una GPU di questo livello su un telaio cos sottile.
A guardare i grafici della suite3DMark e lo stress test alla CPU con Prime 95, si confermano gli stessi comportamenti. Nel benchmark grafico ogni cosa a suo posto: consumo sotto carico sopra i 100 watt, temperature "tagliate" sugli80 C (sopra questa soglia c' un vero blocco) e frequenza sopra 1.5 GHz per tutto il tempo necessario. Nel test al processore si passa dai 3.8 GHz di picco ai 3.2 GHz per 5 minuti fino ai 2.9 GHz successivi, con un sistema che cerca di restare attorno ad 80 C e un CPU Package Power che sfrutta i 70 watt iniziali(per circa 30 secondi) per poi stabilizzarsi sui classici 45 watt.
Come bonus, lascio il grafico dello stress test eseguito a batteria (un crollo immediato di ogni componente con prestazioni risultanti ridotte) e quello registrato durante la riproduzione a schermo intero su Netflix. Tra poco parleremo dell'autonomia e dei consumi.
Graficie benchmark a parte, Zephyrus M un portatile di ultima generazione senza problemi prestazionali, noie o difetti di assemblaggio. Basterebbe guardare la SSD Samsung PM961e la Wi-Fi ac di Intel per avere una conferma, ma c' un altro componente a fare la differenza: lo schermo. ASUS installa un pannelloAUO di tipo AHVA (Advanced Hyper-Viewing Angle) appena inferiore ad un IPS per copertura degli angolidi visione ma con tempo di risposta sui 3 ms, paragonabileai TN. un 144 Hz che avrei preferito calibrato con pi cura (sRGB al 94% e una certa tonalit di blu con ogni profilo pre-impostato dall'azienda - vedi schermate sotto, per unDeltaE sballato) e con una luminosit massima insufficiente per il lavoro in esterna (circa 300 nits; su un portatile da gaming comprensibile) ma che riesce adare il meglio quando usato in modalit G-SYNC.
Uno dei vantaggi di Zephyrus M rispetto alla concorrenza l'opzione che permette di scegliere traOptimus o G-SYNC. Con la prima, si garantisce al sistema la possibilit di usare la scheda grafica Intel HD 630 nei compiti modesti e, quindi, di consumare molta meno energia. Con la seconda, si sfrutta a dovere il pannelloe la potenza della GPU Nvidia dedicata. Il tutto a portata di un riavvio. Mettendo insieme le parti (la risoluzione Full HD, la 1070, i 144 Hz e i tempi di risposta bassi) ne viene fuori un'esperienza di gioco 1080p senza compromessi. Il vantaggio rispetto al design Max-Q visto su MSI GS63 importante, ed qui aiutato dalla facilit di smaltimento del calore del sistema AAS.
Ecco l'analisi del framerate con The Witcher 3, F1 2017 e Final Fantasy XV, tutti in Full HD con dettagli massimi e G-SYNC attivo.
Zephyrus M GM501 un esempio riuscito di portatile equilibrato progettato da persone consapevoli. Nasce prima per il gaming e poi per stupire, e riesce a guadagnare i meriti di un obiettivo raggiunto. Il vincolo da accettare nella rumorosit delle ventole. ASUS tiene basse le temperature esterne e sotto controllo quelle interne (vedi foto termiche sotto) grazie a ventoline s migliori rispetto al passato, ma pur sempre capaci di coprire l'impianto audio nei giochi, nei rendering o in altre operazioni simili. Quando i sensori leggono dati che richiedono il massimo flusso d'aria, ecco che la rotazione di entrambe le ventole cresce al punto da richiedere, nei giochi, le cuffie. Nella valutazione bisogna sempre tener conto del telaioda 19 mm e della GPU 1070.
Si possono attivare tre profili dal Gaming Center: silenzioso, bilanciato o massimo. Il primo ottimo nell'uso di tutti i giorni, perch le rende ininfluenti per la maggior parte del tempo. L'ultimo assicura un certo miglioramento delle prestazioni prolungate perch fa girare le ventole alla loro massima potenza senza troppi accorgimenti, ma consigliato solo quando non si usa il PC, magari mentre si lancia un rendering. Il profilo bilanciato quello usato per tutti i test di questa recensione; dovrebbe essere una via di mezzo ma ho la sensazione che sia pi vicino alle regolazioni massime.
Gaming Center un buon software per la gestione centralizzata del portatile. ASUS sta cercando di riunire tutte le sue utility sotto un'unica interfaccia, ma un lavoro che richieder del tempo. Al momento bisogna accontentarsi di un programma centrale che serve a lanciare i vari strumenti con lasperanza di avere, presto, un posto unico per controllare gli aggiornamenti dei driver, l'illuminazione Aura, l'overclock o i profili energetici, la calibratura dello schermo, e tutto quel che serve per mettere a punto una macchina complessa come questa. I portatili da gamig devono migliorare questo aspetto.
L'ultimo commento va all'autonomia, vero limite di ASUS Zephyrus M. Come abbiamo visto, labatteria una 55 Wh mentre il consumo pu salire parecchio quando la GPU Nvidia attiva; in uno dei graficiabbiamo anche fatto notare il calo di prestazioni quando si stacca l'alimentatore, cos come abbiamo lodato l'opzione Nvidia Optimus per il passaggio automatico tra GPU dedicata e GPU integrata. Per dire che non dovremmo aspettarci un'autonomia da Ultrabook, ma una via di mezzo. Le ultime generazioni di portatili da gaming hanno migliorato parecchio la loro durata, un po' per merito delle nuove tecnologie, un po' per la batterie sempre pi capienti (finalmente) inserite dai produttori. Questi laptop stanno diventando sempre pi adatti alla portabilit ed ha quindi senso curare anche questo aspetto.
Purtroppo ASUS ha scelto una batteria piccola per lo Zephyrus M. Si arriva a 2 ore e mezza con Wi-Fi attivo, schermo al 50% e browser Chrome con meno di 10 tab aperti, e si sfiorano le 3 ore con l'app di Netflix a schermo interno. Siamo sotto la media considerando che questi contesti vengono gestiti con la Intel HD 630. Il grafico con l'andamento Netflix mostrato poco sopra ci fa notare un consumo medio pi alto del previsto. La CPU dovrebbe stare sui 2/3 watt in un contesto cos leggero, mentre qui oscilla tra i 5 e i 10. Sotto stress, Zephyrus M non arriva ai 60 minuti di carica anche perch il consumo medio registrato dai software vicino ai 75 Wh; servirebbe una batteria con20 Wh in pi per arrivare a un'ora e per sfiorare le 4 ore nell'uso Internet.
Autonomia ASUS Zephyrus M (GM501)
Consumo orario | Autonomia | |
Internet Work in Wi-Fi | -37.5% | 2.6 ore |
Netflix HD Windows App | -34% | 2.9 ore |
Rendering / Stress Test Max | -142.8% | 0.7 ore |
Draining in standby (Wi-Fi) | -0.07% | - |
Tempo di ricarica (PC chiuso) | +31% ogni ora | - |
Luminosit schermo al 50% (circa 16j0 nit), audio al 50%. Modalit energetica bilanciata.
Questi valori si possono migliorare abbassando la luminosit dello schermo (dentro casa, un 30% pu bastare) e attivando la modalit risparmio energetico di Windows 10 quando il lavoro leggero. ASUS, inoltre, potrebbe mettere a punto i consumi della GPU integrata. Di contro, chi vuole giocare in modalit G-SYNCavr risultati peggiori di quelli riportati in tabella - ma sarebbe sbagliato voler giocare a batteria. Ultima nota prima delle conclusioni: l'alimentatore da 230 watt riesce a coprire ogni contesto e a caricare il portatile anche quando sotto stress. Sembra scontato ma non lo .
Infine, il supporto Linux. Una Ubuntu LIVE 18.04 LTSsi avvia e riconosce i componenti chiave senza intoppi. Una KDE Neon con Plasma 5.13, al contrario, non arriva al login manager. Non ho avuto il tempo di approfondire con una installazione dedicata ma le premesse per un Dual Boot ci sono tutte. Il BIOS flessibile e i componenti sono standard; una buona notizia considerando lo spazio a disposizione.
Considerazioni finali
Dopo tanti discorsi non dovrebbero servire altre conferme sulla qualit e sull'equilibrio di questo nuovo ASUS Zephyrus M. Il laptop non si discute per prestazioni, costruzione, piacevolezza dei dispositivi di input e messa a puntosoftware.L'apertura posteriore che lo ha reso unico (Active AerodynamicSystem) non serve solo a migliorare l'estetica ma assicura il flusso d'ariache permette al portatile ROG sia di montare una GeForce priva dei vincoli del design Max-Q sia di far girare i sei core dell'ultimo Core i7 di Intel senza vincoli termici.
Ne viene fuori una macchinacon prestazioni garantite per anni, adatta sia al gaming Full HD (pannello 144 Hz, G-Sync, bassa latenza, tastiera RGB, SSD Samsung, HDD capiente, RAM aggiornabile e tante porte per l'uso a mo' di desktop) sia al montaggio video o al lavoro grafico 3D. Si potrebbemigliorare con un touchpad meno incerto e con un profilo energetico pi attento ai consumi, mentre si dovrebbe aggiornare con una batteria pi grande, installata, magari, nello spazio occupato daldisco meccanico (un po' come succede con i Dell XPS 15).
Restano dubbi sul prezzo di listino. A pochi giorni da luglio 2018, e con modelli rivali ugualmente affidabili, servono pi di 2000 euro per la configurazione di base, una spesa che deve essere giustificata da necessit software o dalla ricerca di una certa esclusivit. In altre parole, bisogna essere consapevoli di pregi e difetti e spendere cos tantoper risolvere il problema creato daun certo tipo di produttivit. Su Zephyrus M vedo un lavoro progettuale eccellente e tante buone scelte, ma migliorerei la batteria, aggiungerei la Ethernet, e installerei uno dei nuovi schermi senza bordi - sullo stile dei nuovi modelli ROG presentati a Computex - per renderlo un portatile da gaming imperdibile.
ASUS Zephyrus M: pro e contro
[ad_2]
Sorgente articolo: HDblog.it https://goo.gl/jdppKP
0 commenti:
Posta un commento