martedì 26 giugno 2018

Recensione ASUS Zenfone 5Z, Snapdragon 845 fa la differenza - [ad_1]

Asus Zenfone 5 gi sul mercato da qualche settimana ma soltanto dallo scorso 4 giugno possibile acquistare il nuovo Zenfone 5Z, uno smartphone caratterizzato da un design identico a quello della versione "senza Z" ma che porta alcune migliorie a livello hardware in grado probabilmente di alzare ancora di pi il gi ottimo rapporto qualit/prezzo di quest'ultimo.

Un top di gamma senza compromessi alla met del prezzo di tutti gli altri top di gamma? Va beh, ora forse stiamo esagerando, ma vi posso assicurare che nell'utilizzo di tutti i giorni questo 5Z mi ha davvero convinto e a 499 euro (prezzo di listino) difficile trovare un altro dispositivo con queste caratteristiche.

Ma veniamo subito al sodo perch dopo aver visto la recensione di Zenfone 5 pubblicata da Gabriele a fine aprile sicuramente in molti starete attendendo quella del suo fratello maggiore. Eccolo qui quindi, Zenfone 5Z.

FUORI IDENTICO A ZENFONE 5

Come gi anticipato siamo di fronte ad un prodotto che esteticamente identico a Zenfone 5, stesse dimensioni, stesso design e stesso peso del suo fratello minore. Particolare che in questo caso non assolutamente un male. Occorre sottolineare come quest'anno Asus abbia fatto davvero un buon lavoro dal punto di vista dell'aspetto estetico. Certamente anche l'azienda taiwanese si allineata ai canoni stilistici dettati dal mercato, leggi notch e display 18:9, ma l'ha fatto mantenendo una sua identit da ricercarsi nella finitura della parte posteriore, che riprende il motivo circolare che ricorre in molte soluzioni della serie Zen (notebook compresi).

Buoni anche i materiali, con vetro sia nella parte frontale che in quella posteriore e alluminio per la cornice e, verosimilmente per la struttura interna. Nonostante questi materiali il peso resta entro limiti pi che accettabili; parliamo di 155 grammi. Sufficientemente contenute anche le dimensioni complessive, soprattutto in relazione ai 6.2" di diagonale del display. 153 x 75,65 x 7.7mm sono i dati di targa ma indubbiamente quello che importa davvero l'ergonomia.

Impugnare questo Zenfon 5Z non per nulla complicato, si tiene saldamente in mano e si riesce a raggiungere con il pollice l'estremit opposta dello schermo senza stravolgere l'impugnatura. Buona ergonomia alla quale contribuiscono sicuramente anche le cornici ridotte su tre lati del display.

Come per Zenfone 5 sottolineiamo anche qui l'ottimo lavoro svolto in termini di posizionamento del lettore delle impronte digitali. Trovarlo al centro della scocca sul retro diventa immediatamente un gesto naturale perch esattamente l dove vorremmo trovarlo. Abbiamo anche lo sblocco tramite il riconoscimento del viso, che funziona bene ma non rapidissimo. Proprio per questo motivo tra i diversi metodi di sblocco ho personalmente preferito proprio il lettore di impronte digitali.

Unico neo nel design di questo prodotto la fotocamera posteriore che sporge leggermente rispetto alla scocca, particolare che alza di molto la probabilit di segni di usura sulla lente. Appoggiando lo smartphone su un piano sar infatti proprio la fotocamera la prima parte a toccare lo stesso. Asus ha comunque inserito in confezione una semplice cover in silicone trasparente che permette di evitare graffi e altri danni mantenendo il design dello Zenfone 5Z inalterato.

LO SNAPDRAGON CHE VORREI

Ma non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e andiamo subito ad analizzare quella che la maggiore differenza rispetto a Zenfone 5, ovvero il SoC. Parliamo di una soluzione Qualcomm Snapdragon 845, contro lo Snapdragon 636 che troviamo all'interno di Zenfone 5.

In entrambi i casi siamo di fronte a piattaforme che integrano CPU octa-core ma a differire sono il processo produttivo, 10nm per 845 contro i 14nm di 636, la frequenza operativa degli 8 core, 1,8 GHz contro 2,8 GHz, e la GPU, Adreno 509 contro Adreno 630. Differenti anche i quantitativi di RAM e ROM, che comunque non dipendono dal SoC ma che Asus ha voluto aggiornare e aumentare nel suo top di gamma.

Le due versioni commercializzate nel nostro paese offrono infatti 6GB di RAM e 64 di ROM oppure 8 e 256. La versione a nostra disposizione per il test quella da 6 - 128, la cui commercializzazione non prevista in Italia. Nel "peggiore" dei casi, quindi, oltre ad un SoC sicuramente migliore si avranno anche 2 GB di RAM in pi rispetto a Zenfone 5.

Queste caratteristiche si traducono in prestazioni sensibilmente migliori dal punto di vista velocisitico. Intendiamoci bene, non che Zenfone 5 sia uno smartphone lento, anzi, assolutamente in grado di svolgere tutti i compiti che gli vengono assegnati senza problemi e con una discreta reattivit. Zenfone 5Z per ancora pi rapido, le applicazioni si aprono pi velocemente, i giochi si caricano in meno tempo e in quelli con grafica 3D abbiamo anche animazioni pi fluide.

L'interfaccia poi, la cui gestione migliorata molto anche su Zenfone 5 grazie agli aggiornamenti di queste settimane, gira su 5Z in maniera ottimale. Anche i lag pi evidenti, come quelli che caratterizzavano le animazioni della tendina delle notifiche, sono spariti completamente e il passaggio da un'app all'altra in multitasking avviene sempre molto velocemente. Oltretutto i 2GB di RAM in pi permettono di tenere un numero maggior di app aperte in background limitando ulteriormente i tempi di caricamento.

  • Sistema operativo:Android Oreo 8.0 + ZEN UI 5
  • Display6.2 pollici IPS LCD (2246 x 1080 pixel)
  • Processore: Snapdragon 845 octa-core 2.8GHz
  • GPU: Adreno 630
  • Memoria: 6/8GB RAM / 64/256GB storage
  • Fotocameraposterore: 12MP f/1.8 (colori) + 8MP (grandangolare) ottica 120
  • Video: max risoluzione 4K @ 60fps / full HD a 120fps / slow motion 240fps in HD
  • Fotocamerafrontale: 8 MP, f/2.0
  • Connettivit: 802.11 ac Wi-Fi (2.4 e 5GHz), Bluetooth 5.0, NFC, GPS, AGPS, GLONASS, BDS, Type-C 3.1
  • Dualnano-SIM / VoLTE / 4G+ LTE(download fino a 1,2 Gbps)
  • Batteria: 3,300mAh
  • Dimensionie peso: 153 x 75.65 x 7.7 mm / 155g

RICEZIONE E AUDIO

Insomma, i miglioramenti ci sono, si vedono, e non interessano solamente la velocit di esecuzione delle differenti operazioni. Il SoC comprende anche componenti come il modem che, nello Snapdragon 845 di Zenfone 5Z un X20 con velocit di download fino a 1.2Gbps e di upload fino a 150 Mbps, contro i 600/150 Mbps del X12 di Snapdragon 636. Insomma, a patto di avere una rete e applicazioni in grado di sfruttare queste velocit Zenfone 5Z potrebbe avere un vantaggio anche da questo punto di vista.

Generalmente si tratta di un modem che svolge molto bene il suo lavoro; durante tutta la prova mi sono trovato praticamente sempre a navigare in 4G o addirittura 4G+, con velocit di download e upload sempre molto buone. Oltre a questo mi ha stupito la rapidit nell'agganciare le reti, anche in roaming. Nel mio recente viaggio in Galles sono passato da 4 aeroporti differenti e ogni volta, dopo l'atterraggio, sono stato sorpreso dalla rapidit con cui lo Zenfone 5Z si connesso alla rete dati.

Ricezione molto buona che aiuta anche a mantenere elevata la qualit dell'audio in chiamata, di per s gi molto buono grazie ad un altoparlante che riproduce tonalit e timbri di voce in maniera fedele, il tutto abbinato ad un volume discreto, sufficiente a non perdere pezzi di conversazione anche in ambienti rumorosi. Stesso discorso per il volume del vivavoce e in generale per quanto riguarda l'audio riprodotto dagli speaker.

Ho parlato al plurale perch lo speaker effettivamente uno solo, ma l'altoparlante della capsula auricolare aiuta ad ottenere una resa migliore riproducendo tonalit alte e medie. In questo modo si ottiene un suono abbastanza potente ma allo stesso tempo chiaro e bilanciato. Alzando molto il volume pu capitare di notare distorsioni in corrispondenza dei bassi ma del tutto normale considerando che si tratta di uno smartphone.

Incluse nella confezioneun paio di cuffie ZenEar S Hi-rescon supporto alla tecnologia Dts, ovviamente con adattatori in gomma per personalizzare lergonomia secondo le proprie esigenze. Cuffie che si collegano tramite jack audio, posizionato in basso a fianco della Type-C.

ANCHE QUI OTTIMO DISPLAY

Un'altro elemento molto importante di questo Zenfone 5Z sicuramente il display. Si tratta di un pannello IPS LCD da 6,2 pollici di diagonale a risoluzione 2246x1080 pixel, ovvero FullHD+. Ma dati tecnici a parte ad avermi davvero convinto stata soprattutto la resa. In alcune occasioni si ha quasi la sensazione che il display sia stampato sul vetro e non inserito al di sotto di esso, come se interagendo si toccasse direttamente il pannello insomma.

Il merito in parte anche della luminosit, che sfiora i 500 nit e che, nonostante dei neri non profondissimi rende il contrasto sufficientemente elevato da permettere una lettura agevole dello stesso anche in ambienti molto luminosi. Anche l'angolo di visione si attesta su livelli molto buoni.

Caratteristiche ulteriormente impreziosite da una calibrazione che si conferma, come nel caso di Zenfone 5, sul livello di soluzioni ben pi note e blasonate. Il delta E per la scala colori si attesta sul valore 3,44, molto vicino al valore che indica la tolleranza. La copertura sRGB del 100% mentre quella adobeRGB sfiora il 90%.

Non manca comunque la possibilit di personalizzare alcuni parametri come il bilanciamento del bianco e la saturazione dei colori tramite le apposite voci nel menu delle impostazioni del display.

FOTOCAMERA, CAMBIA L'ISP

Come gi anticipato il SoC non formato soltanto dalla CPU ma da tutta una serie di elementi che possono essere aggiornati e migliorati di modello in modello. Tra questi troviamo anche l'ISP, ovvero un chip dedicato alla gestione della fotocamera. Cos come per modem e GPU, anche nel caso dell'ISP lo Snapdragon 845 presenta un chip migliore rispetto allo Snapdragon 636. In particolare parliamo di Spectra 280 contro Spectra 160.

Questo elemento porta a delle foto leggeremente migliori su Zenfone 5Z, specialmente in relazione al bilanciamento dei colori e alla resa delle immagini riprese in condizioni di luce non ottimali. Si tratta comunque dell'unica differenza; i moduli sono infatti identici dal punto di vista hardware.

In tutti e due i casi abbiamo un sensore principale Sony IMX363 da 12 megapixel di risoluzione con pixel da 1,4 micron e delle dimensioni di 1/2,55". La lente standard offre poi un'apertura f/1.8 che garantisce immagini con una discreta profondit di campo e una sufficiente lumionosit.

Le foto di giorno, o comunque scattate in ambienti luminosi, sono di buona qualit. I soggetti sono nitidi e i dettagli ben definiti, anche se in alcuni casi notiamo un utilizzo eccessivo di maschera di contrasto che tende ad evidenziare un po' troppo i contorni. I colori risultano ben bilanciati e, rispetto a Zenfone 5, leggermente meno caldi, quel tanto che basta per farli sembrare ancora pi vicino alla realt.

Resta il difetto, riscontrato gi in precedenza, per il quale la fotocamera tende a sovraesporre le immagini. Difetto che porta a porzioni di immagine bruciate e completamente prive di dettagli.


Non manca nemmeno la modalit Effetto Profondit che varia la sfocatura dello sfondo simulando focali da 0.95 a 22, ampliando o annullando l'effetto bokeh. Occhio per a non abusarne, l'effetto ottenuto potrebberisultare troppo accentuato sia in un senso che nell'altro.

E veniamo alle foto scattate in condizioni di luce non ottimale, ovvero la sera o addirittura in piena notte. In questo caso, come accade per la maggior parte degli smartphone, le prestazioni calano in maniera evidente. In particolare, nel caso di questo Zenfone 5Z, si pu notare la presenza di un discreto quantitativo di rumore di fondo, caratterizzato comunque da una grana molto fine e quindi non eccessivamente fastidioso.

Questo rumore causa la perdita di alcuni dettagli, i cui contorni risultano spalmati. Anche nel caso delle foto scattate al buio o con poca luce persiste il problema legato alla sovraesposizione delle zone circostanti le fonti di luce dirette, come lampioni o simili.

Abbiamo poi, ovviamente, la possibilit di registrare video e anche qui le prestazioni sono allineate a quelle di Zenfone 5, con una stabilizzazione elettronica che rende le immagini ben ferme anche quando registriamo in 4K. E in questo 5Z leffetto di fluidit ulteriormente amplificato dal fatto che anche in 4K possiamo registrare ad un framerate di 60fps (Zenfone 5 era fermo a 30).

Generalmente buona la qualit delle immagini con una messa a fuoco rapida e dei colori accesi ma non per questo eccessivamente lontani dalla realt. In generale quindi una fotocamera che si comporta discretamente in ogni situazione. Certo non siamo ai livelli di un Galaxy S9 o di un Huawei P20 Pro ma non dobbiamo dimenticarci che questo Zenfone 5Z costa quasi la met.

Un accenno anche alla fotocamera frontale da 8 megapixel, con angolo di visione di 84 gradi e apertura f/2.0. Parliamo di un modulo discreto, con una resa nella media delle altre soluzioni in questo segmento di mercato. Persiste il difetto per cui la fotocamera tende a sovraesporre le immagini, conferma che si tratta di un difetto di taratura del software.

In generalesarete comunquein grado di scattare dei buoni selfie, con una definizione sufficiente e con tutta una serie di filtri bellezza (ndr dalla dubbia efficacia)che permettono di lisciare la pelle, ingrandire gli occhi, sfocare lo sfondo o illuminare il viso

DUAL CAM GRANDANGOLARE

Anche questo Zenfone 5Z, come molte altre soluzioni presenti da tempo sul mercato, offre una fotocamera doppia. In questo caso la seconda ottica, caratterizzata dalla presenza di un sensore da 8 megapixel di risoluzione, offre una lente grandangolare con angolo di visione di 120 gradi. Per quanto si possa essere amanti del bianco e nero o delleffetto ritratto (comunque presente anche qui), la seconda fotocamera con ottica grandangolare resta a mio parere limplementazione di seconda fotocamera pi versatile e divertente da utilizzare.

In questo caso abbiamo unottica con un angolo di visione decisamenteampio che si traduce in una distorsione molto evidente degli oggetti ai margini della foto, creando un effetto barilotto che probabilmente ai pi non piacer. La risoluzione e i dettagli non sono allaltezza della fotocamera principale, ma si tratta di difetti prevedibili, e al buio gli scatti degradano ulteriormente.

Il risultato sono scatti generalmente non adatti alla stampa in grandi dimensioni ma di qualit pi che sufficiente per essere condivisi sui social, che resta comunque sicuramente uno degli utilizzi pi comuni delle immagini scattate con lo smartphone.

AUTONOMIA OK!

E veniamo a parlare di autonomia ricollegandoci ancora una volta allo Snapdragon 845. Rispetto allo Snapdragon 636 presente in Zenfone 5, infatti, l845 realizzato con processo produttivo a 10nm di seconda generazione. Si tratta di una tecnologia pi ottimizzata rispetto ai 14 nm del 636, caratteristica che comporta prestazioni pi elevate ma anche un minore dispendio energetico.

Quando gira a bassi regimi, in sostanza quindi nel 70% delle situazioni di utilizzo pi comuni, lo Snapdragon 845 ha quindi dei consumi sicuramente inferiori. Ovviamente quando viene richiesta tutta la potenza a CPU e GPU come nel caso dellutilizzo di videogiochi, lo scenario cambia.

Come dimostrato anche nel corso del nostro live batteria questo Zenfone 5Z vi porter praticamente sempre a sera senza alcun problema, anche con un utilizzo intenso. Se poi vi trovate per un qualsiasi motivo ad utilizzarlo in maniera sporadica, ad esempio durante un weekend allaria aperta dedicato al relax, ecco che allora possibile anche andare oltre e coprire il secondo giorno senza la necessit di ricaricare lo smartphone.

Rispetto a Zenfone 5 abbiamo quindi una autonomia leggermente migliore, nulla di sconvolgente, ma comunque un piccolo vantaggio che pu sempre fare comodo. In entrambi i casi, comunque, abbiamo la ricarica rapida Quick Charge 4 di Qualcomm che permette di completare unintera carica in poco pi di unora e mezza.

LA ZENUI MIGLIORA

E chiudiamo la nostra analisi parlando del software. Siamo ovviamente di fronte ad una nuova versione della classica ZenUI, che oramai ci accompagna da anni quando parliamo di smartphone ASUS. Devo ammettere in questo caso di essere sempre stato un detrattore dellinterfaccia del produttore taiwanese, spesso troppo elaborata e appesantita, sia graficamente che dal punto di vista dei software pre-installati.

Devo tuttavia affermare che il percorso di alleggerimento e abbellimento intrapreso dagli sviluppatori Asus sta cominciando a dare i suoi frutti. La ZenUI continua ad avere diverse applicazioni proprietarie gi installate al momento dellacquisto ma rispetto al passato siamo arrivati ad un compromesso accettabile. Alcuni di questo software sfruttano poi quella che viene definita Intelligenza Artificiale, tanto di moda in questo periodo ma spesso rivelatasi pi che altro una interessante trovata di marketing (non solo per quando riguarda Asus).

Intelligenza Artificiale che stata applicata anche al sistema di ricarica con un software che apprende le nostre abitudini e regola la tensione di carica, e di conseguenza la velocit, in base alle esigenze. Lo scopo quello di stressare la batteria il meno possibile per garantire una longevit maggiore.

Per il resto abbiamo una interfaccia piacevole anche da punto di vista grafico, con diverse possibilit di personalizzazione. Tra queste ho apprezzato il fatto di poter cambiare licon pack, in maniera davvero semplice e intuitiva selezionando quello che pi ci aggrada tra le decine presenti sul Play Store (il mio si chiama Clix). Non manca la possibilit di "nascondere" il notch.

Tutta linterfaccia si basa ovviamente su Android, in questo caso ancora in versione 8.0. Asus ci ha per assicurato che arriver presto laggiornamento alla versione 8.1 e alle patch di sicurezza pi recenti (al momento siamo a quelle di Aprile).

CONCLUSIONI

Molto probabilmente al momento del lancio di questa nuova linea di smartphone Zenfone in molti si saranno chiesti se fosse meglio attendere larrivo di questo Zenfone 5Z oppure acquistare Zenfone 5 risparmiando anche un centinaio di euro circa. Beh, ora che Zenfone 5Z ufficialmente sul mercato e dopo aver provato entrambi gli smartphone cercheremo di dare una risposta a questo quesito.

Le differenze tra i due smartphone ci sono, e in alcuni casi sono abbastanza evidenti. La velocit nellapertura delle app maggiore in Zenfone 5Z e nei giochi pi impegnativi si notano differente anche nel framerate. La fotocamera ha guadagnato una miglior gestione del rumore alle basse luci e un bilanciamento dei colori leggermente pi preciso e, per finire, lautonomia un pochino migliore.

Nessuno stravolgimento, certo, ma in Zenfone 5Z abbiamo anche 2GB di RAM in pi, nel caso della versione da 499 euro e 4GB di RAM e quasi 200 GB di storage in pi nella versione da 599 euro (in vendita a brevissimo). La differenza di prezzo rispetto a Zenfone 5 quindi secondo me giustificata. Zenfone 5Z costa il giusto per quello che offre in pi rispetto al fratello. Il problema quindi se mai nel capire le esigenze di ognuno.

Se volete avere lo smartphone reattivo al massimo delle sue possibilit, se vi serve tanta memoria di storage o volete una batteria che duri un pochino di pi, o semplicemente se siete appassionati e volete sempre la tecnologia pi recente e aggiornata allora senza dubbio dovete optare su Zenfone 5Z.

Se invece vi accontentate di un prodotto comunque davvero buono sotto tutti gli aspetti, ma che comunque offre qualcosina in meno in termini di prestazioni, allora potete anche pensare di acquistare uno Zenfone 5 senza rischiare di restare delusi.

PRO E CONTRO

VIDEO



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