Sony ha annunciato i TV LCD ZF9, una delle due linee che compone la Serie Master insieme agli OLED AF9. Parliamo quindi dei televisori realizzati per offrire prestazioni in linea con quelle dei monitor professionali utilizzati negli studi di produzione. I pannelli LCD montati sugli ZF9 sono del tipo FALD, ovvero Full LED con local dimming. Sony non ha precisato il numero di zone. I tagli previsti sono 65" e 75". Tutte le elaborazioni video sono affidato al nuovo processore X1 Ultimate, direttamente derivato dal prototipo con risoluzione 8K mostrato al CES 2018.
Le caratteristiche del processore sono identiche a quelle che troviamo anche sulla serie AF9. L'algoritmo Super Resolution “object-based” analizza l'immagine in ciascuna scena al fine di incrementare il livello di dettaglio per ogni singolo oggetto (particolari individuati dal processore stesso). Lo stesso principio viene applicato anche per la rimasterizzazione HDR "object-based", già presente sui TV con processore X1 Extreme e qui ulteriormente migliorata. É inoltre presente il Super Bit Mapping 4K HDR, capace di ricreare transizioni più morbide, uniformi e precise tra le sfumature di colore.
La serie ZF9 introduce la tecnologia X-Wide Angle, una soluzione studiata per migliorare la resa dei colori quando si guarda il TV da posizioni decentrate. X-Wide Angle promette di garantire una riproduzione più fedele a prescindere dalla posizione dello spettatore. Ritroviamo inoltre la tecnologia X-Motion Clarity, introdotta quest'anno con la serie XF90. Il suo scopo consiste nel ridurre le sfocature presenti nelle immagini in rapido movimento, da sempre un tallone d'Achille per i TV LCD. X-Motion Clarity gestisce la retroilluminazione Full LED in accordo con gli elementi in movimento su schermo, sfruttando il local dimming per incrementare la risoluzione percepita. Sono inoltre presenti X-tended Dynamic Range Pro (migliora la dinamica delle immagini agendo sulla luminosità in entrambi i sensi, attenuandola o incrementandola a seconda delle immagini su schermo) e Triluminos (migliora la precisione cromatica quando si sfruttano spazi colore ampliati come DCI-P3 e BT.2020).
Il design utilizza una finitura nera punteggiata, simile a quella di una fotocamera reflex. Le linee minimaliste contraddistinguono anche i supporti sagomati in alluminio.
Per quanto riguarda il supporto a HDR si conferma la dotazione presente su tutti i migliori TV Sony. Gli LCD ZF9 potranno riprodurre contenuti in HDR10, HLG e Dolby Vision. Novità anche per la calibrazione: Sony ha lavorato con CalMAN per abilitare la calibrazione automatica dei nuovi modelli. Il funzionamento è analogo a quelli di alcuni prodotti Panasonic e Samsung. Servono quindi uno strumento per misurare gli schermi (un colorimetro X-Rite ad esempio) e un generatore di segnale (che può essere anche il computer). Il TV e gli strumenti vanno quindi collegati al PC in modo che quest'ultimo possa effettuare tutte le misurazioni, apportando poi le opportune correzioni sul televisore. La calibrazione in SDR (Standard Dynamic Range) viene poi adatta anche per HDR (probabilmente per via del fatto che alcune voci sono in comune sui prodotti Sony).
Al momento non sono stati annunciati data di uscita e prezzi. Come per gli AF9 diamo per scontato che Sony rivelerà maggiori dettagli a IFA 2018.
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