In occasione del decimo anniversario del suo App Store, che ricorrerà il prossimo 10 luglio, Apple ha pubblicato un report in cui fornisce qualche "numero" in più ed una cronologia sui vari traguardi raggiunti nel corso degli anni riportando le testimonianze di alcuni dirigenti e sviluppatori di app che hanno raccontato il modo in cui l'App Store ha rivoluzionato il settore.
Prima del 2008, l'industria del software era dominata da poche, grandi aziende. L'App Store, si legge in una nota, ha aperto le porte a qualsiasi sviluppatore, dagli store individuali alle grandi software house, "per pensare più in grande, creare app di alta qualità per offrirle facilmente al crescente numero di clienti in tutto il mondo."
"Quando Apple ha presentato l'App Store il 10 luglio del 2008 con 500 app, ha acceso un fenomeno culturale, sociale ed economico che ha cambiato il modo in cui le persone lavorano, giocano, si incontrano, viaggiano e molto altro ancora. Negli ultimi dieci anni, l'App Store ha creato un luogo sicuro per gli utenti di tutte le età, in cui ottenere le migliori app, e per sviluppatori piccoli e grandi, provenienti da tutto il mondo. Oggi, i clienti di 155 paesi visitano l'App Store con più frequenza, ci restano più a lungo e scaricano e utilizzano più app che mai."
Proteggere la privacy degli utenti è fondamentale nell'ecosistema Apple e quindi, sin dall'inizio, la casa di Cupertino ha posto sempre molta attenzione nel fornire delle linee guida chiare agli sviluppatori, al fine di rendere lo store un posto sicuro e affidabile per le app in modo da garantire la migliore esperienza possibile ai clienti.
In quanto ai "numeri", ora sappiamo che sono oltre 28.000 le app per iOS che offrono abbonamenti e gli utenti hanno sottoscritto il 95 percento in più di abbonamenti rispetto a quanto hanno fatto l'anno scorso. Gli abbonamenti sono arrivati su App Store nel 2011 e nel 2016 erano stati estesi a tutte e 25 le categorie di app. Fino al mese di giugno del 2018, gli sviluppatori hanno guadagnato oltre 100 miliardi di dollari dall'App Store.
ResearchKit e CareKit, software di sviluppo per medici e ricercatori, vengono utilizzati sempre più in studi clinici per monitorare riabilitazioni, morbo di Parkinson ed autismo. Il rapporto rileva che oltre 500 tra medici e ricercatori hanno utilizzato questi tool e 3 milioni di persone hanno partecipato ai vari test.
Nel 2010 è arrivato l'iPad e con lui tutta una serie di app appositamente realizzate. Oggi ci sono 1,3 milioni di app sullo store create esclusivamente per iPad. Oltre 200.000 app sono dedicate al settore educativo. Tante anche le app che utilizzano le funzionalità di accessibilità integrate in iOS.
Nel 2016, Apple ha lanciato il programma Everyone Can Code per incoraggiare l'apprendimento, la scrittura e l'insegnamento del codice. Oggi questo programma è disponibile per milioni di studenti in tutto il mondo. Sempre nel 2016, Apple ha lanciato Swift Playgrounds, un'app per iPad che permette a principianti e studenti di tutte le età di programmare utilizzando un'interfaccia interattiva.
Nel 2017, Apple ha lanciato il nuovo App Store con una nuova interfaccia che offre suggerimenti quotidiani e schede dedicate per Giochi ed App che consentono ai clienti di trovare più facilmente ciò che cercano. Attualmente, l'App Store ha 500 milioni di visitatori settimanali e le storie nella scheda Oggi sono state lette da oltre 1 milione di persone.
Nel 2017, infine, Apple ha introdotto ARKit, piattaforma di sviluppo di applicazioni di realtà aumentata per iOS. Oggi, su App Store, ci sono oltre 3.000 app di AR. Lo scorso giugno è stato rilasciato il terzo aggiornamento di ARKit che rende possibile esperienze ancora più coinvolgenti.
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