venerdì 13 luglio 2018

Iliad condannata dal Giur: pubblicit ingannevole - [ad_1]

Iliad sotto il fuoco incrociato degli operatori concorrenti, delle associazioni dei consumatori ed anche dalle autorità di vigilanza. Il nuovo operatore ha ricevuto in primo luogo la condanna da parte del Giurì della pubblicità, su segnalazione di Telecom e Vodafone. Il messaggio pubblicitario contestato è quello che recita: Scegli la verità, scegli Iliad” – “#RivoluzioneIliad” – “30 giga in 4G+, minuti e SMS illimitati, a 5 euro e 99 al mese. Per sempre. E per davvero.

L'autorità ha accertato che la dichiarazione viola l'articolo 2 del CA (Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale) che contiene le regole sulla pubblicità ingannevole. Nello specifico, viene rilevata la menzione ad una generalizzata possibilità di sfruttare la rete dati 4G+ - dato che nessun operatore può garantire in termini così perentori allo stato attuali delle reti - e la scarsa trasparenza nell'indicare costi di attivazione e limiti nell'uso della reti europee in roaming. Come conseguenza, l'operatore dovrà interrompere l'utilizzo di tale slogan negli spot e nelle affissioni entro il 20 luglio. In alternativa, li potrà sostituire con altri conformi alla normativa.

Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, dichiara in riferimento alla comunicazione di Iliad contestata da Telecom e da Vodafone che essa è in contrasto con l’art. 2 CA nella parte in cui promette una copertura in 4G plus e sia in ulteriore contrasto con la stessa norma nella parte in cui omette di indicare chiaramente i costi di attivazione ed i limiti in caso di uso delle reti europee ed in questi limiti ne ordina la cessazione

Ma la condanna del Giurì non è l'unica grana che Iliad deve affrontare a poche settimane dal suo debutto in Italia: anche il Codacons è sul piede di guerra e contesta in primo luogo la clausola con la quale Iliad promette che i 5,99 euro al mese per 30GB con minuti ed SMS illimitati restano invariati per sempre. Nelle condizioni contrattuali, rileva l'associazione dei consumatori, si legge infatti che Iliad si riserva la possibilità di modificare la disciplina del contratto.

Il Codacons chiede a Iliad di rimuover tale clausola, di esplicitare nel regolamento contrattuale la promessa del ''per sempre" ed è disposta ad avviare una controversia giudiziaria per ottenere ciò che chiede. Sempre il Codacons evidenzia inoltre che Iliad applicherebbe la tariffa base dopo che sono stati esauriti i giga in offerta, pari a 0,90 centesimi a megabyte senza alterare la velocità di connessione. Circostanza che viola la delibera Agcom 326/2010 secondo cui gli operatori devono interrompere la connettività dati quando il credito è esaurito, e senza addebiti.

Per quanto riguarda la recente condanna, Iliad fa sapere:

Rispetto a quanto emerso in seguito al procedimento avviato da alcuni competitor relativo alla nostra campagna pubblicitaria, desideriamo innanzitutto sottolineare che i messaggi sostanziali che la caratterizzano sono stati verificati e accolti come trasparenti e corretti. Sarà ovviamente nostra premura rendere alcuni degli aspetti legati alle modalità di comunicazione dell'offerta ulteriormente chiari, oltre quanto già indicato nei nostri canali.

Nonostante le incredibili azioni che i competitor continuano a mettere in atto da quando siamo entrati sul mercato, ci sembra opportuno cogliere queste occasioni come possibilità per chiarire ancora ai nostri utenti che agiamo in trasparenza e in un'ottica di totale soddisfazione degli stess



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Sorgente articolo: HDblog.it https://goo.gl/V7mi51

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