Non c’è dubbio sul fatto che il futuro della mobilità, almeno per ora, sia elettrico. Infatti tutte le grandi aziende di automobili stanno virando verso questa direzione e le auto elettriche hanno sicuramente molti vantaggi rispetto ai veicoli tradizionali. In Italia uno dei problemi più grandi è sicuramente la distribuzione delle colonnine, per fortuna un’accordo tra Eni e Ionity dovrebbe in parte risolvere questo problema.
L’accordo tra Eni e Ionity prevede l’installazione di colonnine di ricarica rapide nei distributori Eni
Ionity è una joint-venture tra BMW Group, Daimler, Ford e Volkswagen Group, quindi aziende che hanno un certo peso nell’automobilismo mondiale. Eni non ha sicuramente bisogno di presentazioni in Italia, essendo il più grande player per quanto riguarda l’energia nel nostro paese insieme ad Enel. Ionity ha come obiettivo quello di installare 400 stazioni di ricarica super rapida entro il 2020, così da arrivare a 2400 colonnine in tutta Europa.
L’accordo tra Eni e Ionity permetterà l’installazione di 30 nuove stazioni di ricarica super rapida in alcuni dei 4400 distributori Eni presenti sul territorio italiano entro il 2019. Sicuramente non è una quota molto significativa, ma è comunque un inizio, e si sta comunque parlando di colonnine uniche nel loro genere, con una potenza altissima.
Infatti le colonnine di Ionity riescono ad erogare una potenza fino a 350 kW, praticamente il massimo che consentono attualmente i sistemi di ricarica con corrente continua. Attualmente non ci sono neanche molte automobili che supportano questo tipo di ricarica così veloce, che permette di fare un pieno di energia in circa 20 minuti, ma sicuramente arriveranno nel prossimo futuro.
Sicuramente questa partnership è molto importante per la diffusione dell’elettrico in Italia, che è ancora indietro rispetto agli altri paesi europei, sopratutto rispetto al nord europa.
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