Honor 9 Lite e Xiaomi Mi A2 Lite sono fra gli smatphone di fascia intermedia più apprezzati di quest’anno e sarebbero stati avvistati su Geekbench con a bordo una versione di Android 9 Pie. Ciò fa chiaramente ben sperare per un possibile aggiornamento in rilascio a breve.
Honor 9 Lite
Dopo che Huawei ha annunciato la EMUI 9.0 a Berlino, all’IFA 2018, il programma di aggiornamento dei suoi dispositivi si è esteso fino a comprenderne molti sia Huawei che Honor. Dopo aver debuttato a bordo di Mate 20 e Mate 20 Pro, la nuova interfaccia basata su Android Pie arriverà anche su Huawei P20, P20 Pro, Mate 10, Mate 10 Pro, Honor 10, Honor View 10 e Honor Play. A quanto pare, la lista si allungherà ulteriormente includendo il medio di gamma Honor 9 Lite che è stato appena avvistato su Geekbench con Android 9 Pie.
Si tratta di una fase di test che, comunque, è per ora riservata solo al mercato cinese, mai i possessori di device Huawei non disperino perché delle varianti destinate su altri mercati starebbero ricevendo update in fase beta. È il caso del mercato indiano, in cui Huawei ha già dato avvio al programma di beta test consegnando inviti per Honor Play, Honor 10 e Honor V10 (comunque già confermati ufficialmente). Ad ogni modo è una gradita sorpresa vedere che la casa cinese continua a supportare anche un modello di fascia media, nonostante la priorità data, come sempre, ai top di gamma. Tuttavia, oltre al semplice passaggio di versione del sistema operativo, non sono trapelate ulteriori notizie.
Xiaomi Mi A2 Lite
Rimanendo in Cina, altro smartphone medio di gamma che passerà alla prossima versione di Android è lo Xiaomi Mi A2 Lite. Il dispositivo appartiene alla seconda generazione di dispositivi Android One della casa e raccoglie l’eredità del già tanto apprezzato Xiaomi Mi A1. Il Mi A2 Lite è stato avvistato su Geekbench con a bordo Android 9 Pie anticipando il fratello maggiore Mi A2. Curiosità: entrambi sono stati stranamente anticipati a loro volta dal Mi A1, dispositivo più vecchio. Certo non vi erano dubbi sul fatto che avrebbe ricevuto questo update, visto che usciva out-of-the-box con Android Oreo e considerata l’appartenenza al programma Android One.
L’azienda cinese, dopo lo scivolone dello scorso anno per l’update del Mi A1, del quale ritardò anche a rilasciare le sorgenti del kernel, sembra essersi messa in paro. Infatti le sorgenti del kernel del Mi A2 Lite sono state rilasciate un mese dopo l’uscita del dispositivo e, considerando l’avvistamento su Geekbench, la fase di test per l’update sembra essere cominciata abbastanza in tempo.
[ad_2]
Sorgente articolo: ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia https://goo.gl/DNSxwd
0 commenti:
Posta un commento