Dopo aver affrontato le temibili e angoscianti terre russe abbiamo "fatto un salto" anche nel magico mondo Dysney/Pixar assieme a Sora e compagni: Metro Exodus e Kingdom Hearts III, due dei titoli più attesi del 2019, erano infatti presenti alla MGW e noi li abbiamo provati per voi: ecco le nostre impressioni......
Metro Exodus
Il terzo episodio della serie Metro, nata dalla penna dello scrittore polacco Dmitry Glukhovsky, promette un'esperienza di gioco coinvolgente ed agosciante che abbandona le zone più circoscritte dei capitoli precedente a favore di ambientazioni più ariose e ampie ma stracolme di pericoli che sapranno mettere i difficoltà anche i giocatori più esperti.
La build presente in fiera permetteva di testare la fase iniziale della nuova avventura con protagonista Artyom il cui unico obiettivo sarà quello di sopravvivere in un mondo terribilmente ostile, angosciante, popolato da immonde creature mutanti e riprodotto con una cura nei dettagli quasi maniacale.
Metro Exodus poggia quindi le basi su quanto visto nei capitoli precedenti ma con un focus maggiore sulla componente survival e il livello di sfida saprà mettere in difficoltà anche i giocatori più esperti.
Abbandonati a noi stessi in una fitta zona boschiva circondati da edifici ormai completamente in rovina, armati di un fucile a pompa e della temibile Khel'sing - una balestra fornita di letali frecce d'acciaio - abbiamo infatti dovuto fare tutto il possibile per portare a casa la pelle.
Modificare armi, potenziarle e raccogliere ogni tipo di risorsa saranno infatti azioni fondamentali per sopravvivere nelle ostili terre russe: Metro Exodus propone infatti una componente legata al farming corposa ed avanzata rispetto a quanto visto nei capitoli precedenti.
Andare a testa bassa contro le ostili creature inoltre non sarà sempre l'approcio più indicato soprattutto quando i nemici nella zona saranno numerosi ed aggueriti: sfruttare l'ambiente a proprio vantaggio, trovare strade secondarie per aggirare le immonde creature e sorprenderle alle spalle, adottando tecniche offensive più indirizzate verso lo stealth, sarà infatti essenziale per sopravvivere nelle zone più pericolose di Metro Exodus.
Oltre a fucile a pompa e balestra, la demo permetteva anche di utilizzare alcuni accessori tra un cui un utile accendino, un visore notturno per addentrarci nelle zone più buie ed una maschera antigas indispensabile in alcune situazioni.
Il breve tempo a disposizione - circa 15 minuti - per testare Metro Exodus non ci ha ovviamente permesso di farci un'idea globale dell'esperienza; quanto testato è riuscito però a catturare la nostra attenzione. Il gamepay si è mostrato sin da subito molto più approfondito ed articolato rispetto al passato, il tutto accompagnato da un comparto visivo e sonoro che, allo stato attuale, lascia davvero poco spazio alle critiche coinvolgendo l'untente in un mondo agosciante in cui si avrà la sensazione di essere continuamente braccati.
Metro sarà disponibile a partire dal 22 febbraio su PC, Playstation 4 e Xbox One.
Kingdom Hearts III
Kingdom Hearts III è ormai in dirittura d'arrivo: dopo dieci anni d'attesa, Sora e compagni stanno per tornare e alla MGW 2018, presso lo stand Playstation, abbiamo scalato il Monte Olimpio e combattuto contro gli Heartless nella Stanza dei Giochi.
La demo presente in fiera era infatti divisa in due parti e noi abbiamo deciso di cominciare proprio dalla Boss Battle in cui l'obiettivo era quello di raggiungere la vetta e sconfiggere il Titano di Pietra che, preso da un innarestabile fervore, lanciava macigni a destra e sinistra.
Abbiamo quindi attraversato un lungo corridoio - strutturalmente lineare - eliminato i temibili Heartless, scalato una ripida parete sino ad arrivare ai piedi del Boss per affrontare il fatidico scontro ed avventurarci successivamente nella Stanza dei Giochi per aiutare Woody e Buzz a raggiungere il negozio di giocattoli.
Entrambe le sessioni si focalizzavano sulle fasi di combattimento con un Sora molto più agile e veloce rispetto a quanto visto nei capitoli precedenti, capace di eseguire potenti attacchi offensivi con la sua Keyblade, magie, mosse speciali e combinate con Pippo e Paperino. Immancabili inoltre la Big Magic Mountain, una tecnica speciale che genererà un'attrazione in stile Disneyland capace di infliggere ingenti danni all'avversario.
Kingdom Hearts III propone quindi un gameplay che si poggia sulle solide basi che hanno da sempre caratterizzato la saga con un combat system però più rifinito ed approfondito, un moveset dei personaggi molto più articolato e fluido, il tutto caratterizzato da zone indubbiamente più vaste e strutturalmente meno lineari.
Poche incertezze sul fronte visivo: il colpo d'occhio non lascia spazio alle critiche, coinvolgendo il giocatore in un mondo colorato, affascinante e magico. Qualche dubbio invece sul sitema di telecamera che, soprattutto nella sessione sul Monte Olimpio, non svolgeva il suo lavoro al meglio.
Kingdom Hearts III sarà disponibile a partire dal prossimo 29 gennaio 2019 su Xbox One e Playstation 4.
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