giovedì 4 ottobre 2018

Recensione Apple Watch Series 4: il migliore si migliora - [ad_1]

Da circa un paio di settimane ho al polso un Apple Watch Series 4, un modello in alluminio da 44mm. Ha sostituito un Series 3, sempre in alluminio. Queso nuovo modello ha un display più grande, circa il 30% in più, un processore più potente e la connettività LTE che lo rende quasi del tutto indipendente. Non si tratta di un semplice "restyling".

Apple Watch Series 4 è tutto nuovo, completamente riprogettato, anche se il design resta bene o male lo stesso. Sempre due le misure, 40 e 44mm, alluminio Serie 7000 o acciaio inossidabile e tre colorazioni: nero, silver ed un oro simile a quello dei nuovi iPhone XS.

DESIGN SIMILE MA E' TUTTO NUOVO

Il design resta ovviamente simile ma ci sono comunque dei cambiamenti. Innanzitutto è un po' più sottile, passiamo da 11.4mm a 10.7mm, il peso aumenta di un paio di grammi e la cassa è più grande di due millimetri rispetto ai precedenti Apple Watch, due millimetri che quasi non si notano e che permettono anche di mantenere la compatibilità con tutti i cinturini.


Il display resta un OLED, ora di tipo LTPO che consente una maggiore efficenza energetica. Il pannello ha una risoluzione di 448x368 pixel nella versione da 44mm e 394x324mm in quella da 40mm. Il display non solo è più grande ma ora ha anche dei bordi arrotondati, più sottili, che seguono la forma della cassa che ha linee più morbide. Anche l'interfaccia utente è stata ottimizzata per questo design, il testo ha una migliore visibilità, i tasti sono più grandi, più facili da toccare, e le applicazioni possono mostrare più informazioni.

Questo display lo trovo davvero ottimo, bel leggibile da qualsiasi angolazione. Anche i colori sono ben tarati. La luminosità massima dichiarata è di circa 1000nits che consentono di avere sempre un'elevata visibilità in qualsiasi condizione di illuminazione grazie anche ad un efficace sensore di luce ambientale.

Il display è protetto da un vetro Ion-X nella versione in alluminio ed in vetro zaffiro, molto più resistente ai graffi, sulla versione in acciaio. Ho utilizzato negli scorsi anni prima un Apple Watch in acciaio e poi uno in alluminio e devo dire che la differenza tra i due vetri è davvero notevole. Già dopo qualche mese d'uso del mio Series 3, anche prestando la massima attenzione, si è formato qualche piccolo segno.

Apple ha realizzato anche delle nuove watchfaces in grado di sfruttare la maggiore superficie del display. Infograph, ad esempio, consente di mostrare contemporaneamente fino ad otto complicazioni che possiamo personalizzare in base alle nostre esigenze. A prima vista può sembrare un po' confusionaria ma utilizzandola quotidianamente l'ho trovata decisamente utile così come lo sfondo chiamato Modular che potrà essere arricchito da informazioni e dati di applicazioni di terze parti. Ci sono poi anche alcune watchfaces molto scenografiche che esaltano maggiormente la forma del display.


Apple Watch è resistente all'acqua, possiamo immergerlo fino a 50 metri. E' quindi adatto anche per utilizzarlo in piscina o al mare, in questo caso consiglio sempre di risciacquarlo con acqua dolce.

AUDIO PIU' POTENTE E NUOVA CORONA DIGITALE

Anche lo speaker è stato migliorato, ora è più grande e più potente di circa il 50% rispetto al Series 3 e ci consentirà un ascolto migliore durante una chiamata vocale o mentre utilizziamo la nuova funzione Walkie Talkie arrivata con watchOS 5. La differenza rispetto al Series 3 è evidente.

Anche il microfono è stato spostato sul lato opposto in modo da averlo sempre rivolto verso la bocca, sia se utilizziamo Apple Watch sul polso destro che sul sinistro.


Su questo lato ci sono anche il tasto funzione e la corona digitale che sfrutta ora il Taptic Engine per offrire un piacevole feedback durante l'utilizzo, dei piccoli tocchi che simulano quelli di un orologio meccanico e che variano a seconda del contenuto che stiamo visualizzando.

PIU' FUNZIONI PER MONITORAGGIO SALUTE

Anche il fondo di Apple Watch Series 4 è tutto nuovo. A differenza dei modelli precedenti, infatti, la cassa non è più un singolo blocco in metallo ma c'è un inserto in ceramica nera che consente di avere una migliore ricezione. La parte centrale con il cardiforquenzimetro è invece in vetro, non più in plastica come sul Series 3 in alluminio.


Nella corona è stato anche integrato un elettrodo che insieme a quelli posizionati sul fondo della cassa consentiranno ad Apple Watch di effettuare una sorta di elettrocardiogramma a singola derivazione. Basterà toccare la corona per far generare un impulso elettrico impercettibile e ricevere, in circa 30 secondi, la valutazione del ritmo cardiaco mostrato sotto forma di onda in tempo reale. L’app potrà determinare se il ritmo è sinusale o se sono presenti segni di fibrillazione atriale (AFib).


Ovviamente non sarà il sostituto di un ECG più approfondito ma permetterà comunque di avere un maggior controllo sulla nostra salute. Il vantaggio di avere un ECG, nell’accezione classica del termine, integrato nell'Apple Watch è che può avvisare l'utente di problemi precedentemente sconosciuti per invitarlo ad un controllo medico.

Sia l’app ECG che le notifiche per le anomalie del ritmo cardiaco saranno disponibili nell’arco di quest’anno solo in USA. Al momento, non sono state fornite informazioni per quanto riguarda l'attivazione di questa funzione anche in altri Paesi. Probabile che siano prime necessarie una serie di autorizzazioni.


Una novità introdotta con watchOS5 riguarda la possibilità di ricevere avvisi non solo quando la frequenza cardiaca è elevata ma ora anche quando è inferiore ad una determinata soglia per oltre 10 minuti. Tutte le informazioni vengono costantemente archiviate nell'app Salute.


L'accelerometro ed il giroscopio di seconda generazione presente in Apple Watch Series 4, inoltre, oltre a consentire un monitoraggio più accurato durante gli allenamenti, permettono anche di rilevare cadute accidentali. In questo caso, se non viene data una risposta al messaggio di avviso che viene mostrato verranno inviati in automatico dei messaggi a numeri di emergenza.

Il rilevamento cadute non è attivo di default per tutti gli utenti, ma solo per chi ha un'età superiore ai 65 anni. Gli altri potranno ugualmente sfruttarla, ma solo attivandola manualmente. Ovviamente, c'è anche il rischio di "falsi positivi" che possono verificarsi nel caso in cui gli utenti siano particolarmente attivi, ad esempio chi svolge attività sportiva.

CONETTIVITA' LTE E GPS

Ma Apple Watch Series 4 è ovviamente anche più veloce rispetto ai suoi predecessori grazie al suo processore, un S4 dual core a 64bit con una nuova GPU sviluppata direttamente da Apple. La maggiore potenza di questo processore la possiamo apprezzare non solo nella navigazione dell'interfaccia ma anche nell'aperture e nell'utilizzo delle applicazioni sia native che di terze parti.

Nuovo anche il chip W3 che gestisce con maggiore efficenza le connessioni Bluetooth 5.0 ed il Wi-Fi b/g/n a 2.4GHz. Apple Watch ha inoltre 16GB di memoria integrata, un altimetro barometrico ed il GPS con supporto ai satelliti GLONASS e GALILEO.


Ma la novità di quest'anno, almeno per noi in Italia, è il supporto alla connettività cellulare sia in 3G che in 4G. Apple Watch Series 4 è disponibile anche con una eSIM integrata, una SIM virtuale che necessita di un apposito abbonamento che, al momento, in Italia viene offerto solo da Vodafone a 5 euro al mese


Non ci verrà dato un nuovo numero ma avremo lo stesso numero sia su iPhone che su Apple Watch. In assenza di connessione Bluetooth o Wi-Fi, quindi, potremo sfruttare la rete cellulare per inviare e ricevere chiamate vocali, messaggi, email e per ricevere notifiche dalle nostre applicazioni.

La rete cellulare verrà utilizzata da Apple Watch solo in mancanza di una connessione diretta con l'iPhone o in assenza di una rete Wi-Fi. Lo stato della connessione è visibile (e disattivabile) direttamente dal pannello di controllo.


La ricezione l'ho trovata tutto sommato buona. Avere un Apple Watch indipendente al poso può tornare sicuramente utile in molte circostanze anche se non è pensato per un utilizzo costante in questa modalità anche perché, in questo caso, i consumi aumentano notevolmente.


La batteria è una 1,12 Wh, un po' più piccola quindi rispetto agli 1,34 Wh del modello 42mm del Series 3. Nonostante ciò l'autonomia l'ho trovata tutto sommato simile nell'uso quotidiano. Mediamente la giornata la concluso con un 40% di carica residua che mi costringe comunque a metterlo in carica per il giorno successivo.

L'autonomia, come detto, cala notevolmente se lo utilizziamo con la sola connettività cellulare attiva. In questo caso, infatti, nel primo pomeriggio saremo già costretti ad effettuare una ricarica. Utilizzando il GPS, durante una corsa, o un allenamento, si riusciranno ad avere circa 6 ore di autonomia. La ricarica completa avviene in circa un'ora e mezza ma bastano 30 minuti per farlo tornare al 40%.


watchOS 5 offre anche altre novità per quanto riguarda le attività, rilevando automaticamente l'inizio di una sessione di allenamento per alcune tipologie di sport, rileva anche la fine di un allenamento qualora dimenticassimo di farlo manualmente.

Sono stati aggiunti anche nuovi workout: yoga e hiking vanno ad affiancare le esistenti 12 attività già incluse nella versione precedente del sistema operativo. Sono state inoltre integrate misurazioni come la cadenza del passo e le pace alerts

Migliorata anche la gestione delle notifiche ed il meteo che offre ora più informazioni anche su qualità dell'aria, vento e raggi UV. Per attivare SIRI, infine, basterà portare il polso verso la bocca e parlare.

Non manca la watchface basata su Siri (tramite machine learning) capace di offrire informazioni in modo proattivo sulla base delle routine e del luogo in cui ci si trova. La watchface basata su Siri mostrerà anche contenuti provenienti da app di terze parti, incluse Nike+ Run Club e Mobike.

CONCLUSIONI

Questo è Apple Watch Series 4, uno smartwatch che mi è piaciuto molto e che sto usando con piacere. Uno di quei device che inizialmente può sembrare superfluo ma quando lo iniziamo a tenere a polso poi difficilmente ne faremo a meno. Questo discorso, ovviamente, come detto anche in passato, posso estenderlo a tutta la categoria, non solo ad Apple Watch.

I prezzi partono da 439 euro per la versione da 40mm in alluminio fino ad arrivare a 759 euro per il modello in acciaio da 44mm. Anche in questo caso, non pochi ma in listino è rimasta anche la Series 3 che parte da 309 euro.

Vale la pena acquistarlo? Beh dipende sicuramente dalle vostre esigenze. Più che altro, in generale, posso dirvi che vale la pena provare ad utilizzare uno smartwatch.

Vale la pena passare a questo Series 4 da una precedente? Da un Series 0, 1 o 2 direi di si, da un Series 3 ci penserei di più.

AUTONOMIA NON ELEVATAPREZZO



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Sorgente articolo: HDblog.it https://goo.gl/jLGyh1

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