Avvenimento molto buffo, quello accaduto in Essex, contea dell’Inghilterra orientale, dove due ladri hanno trovato non poche difficoltà per mettere a segno il furto di una Tesla Model S. I due “simpatici” ladri sono riuscita ad hackerare il segnale della chiave KeyLess dell’ auto, clonandolo e riuscendo quindi successivamente ad aprire e far partire l’automobile elettrica prodotto dall’azienda di Elon Musk. A nostro dire, preparatissimi i due ladri dal punto di vista tecnologico. La procedura di hackeraggio del segnale della chiave sfrutta sistemi come tablet e smartphone opportunamente modificati per captare il segnale wireless della chiave e clonarlo.
L’intero furto (mostrato nel video a fine paragrafo) è stato ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Sfortuna per loro, ma fortuna per il proprietario della Tesla, ha voluto che i due ladri tecnologici non siano stati altrettanto bravi e abili a riuscire a staccare il filo di ricarica della Tesla da una colonnina elettrica. I due hanno perso tantissimo tempo per riuscire a farlo (bastava premere un pulsante sulla “pistola” alla fine del cavo adibito alla ricarica), il che ha consentito alle telecamere di riprendere per maggior tempo e con maggior precisione i loro volti. I video ora sono stati sottoposti alla polizia, che è alla loro ricerca conoscendo bene le loro movenze e il loro aspetto.
Consigli per i possessori di chiave con sistema Keyless
I ladri avranno pure le ore contate prima di essere presi dalla polizia, ma probabilmente il furto non sarebbe mai avvenuto se il proprietario dell’automobile avesse seguito particolari soluzioni suggerite da Tesla stessa. Il sistema Tesla infatti consente di abilitare un PIN da inserire sul display centrale dell’auto per poterla avviare.
Inoltre, Tesla consiglia di disabilitare l’opzione “Passive Entry”, permettendo al guidatore di dover premere fisicamente il pulsante di apertura porte sul telecomando per aprire l’automobile. Altro consiglio sarebbe quello di riporre la chiave wireless in un apposita “custodia” che permette di schermare il segnale in modo da non poter essere captato e clonato.
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Sorgente articolo: ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia https://goo.gl/fFbrVS
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