lunedì 22 ottobre 2018

ASUS ROG PHONE, l'unico vero GAMING PHONE | FOCUS ACCESSORI - [ad_1]

ASUS ROG Phone è senza dubbio il miglior smartphone gaming in circolazione e si merita questo titolo per più di un motivo. ASUS infatti, non si è limitata a prendere un suo top di gamma qualsiasi, inserirci qualche LED, un launcher tamarro e incollarci sopra l'etichetta Gaming Phone, bensì ha confezionato un progetto composto da uno smartphone perfettamente ottimizzato - sia nell'hardware che nel software - per il mondo gaming e lo ha affiancato ad una serie di accessori ben congegnati che permettono di elevare l'esperienza di gioco. Andiamo a scoprire in che modo.

Recensione Asus ROG Phone: il piacere del gaming da smartphone

Asus 12 Ott

ASUS ROG Phone

ROG Phone è sicuramente l'elemento più importante di questo focus. Non scenderemo nei dettagli tecnici - per quelli c'è la nostra recensione completa curata da Gabriele Arestivo - bensì ci concentreremo sugli elementi hardware e software che permettono allo smartphone di offrire quel qualcosa in più rispetto a qualsiasi altro dispositivo Android ad oggi in commercio.

ROG Phone integra dei sensori di pressione nella scocca molto simili a quelli che permettono le funzionalità squeeze degli ultimi HTC e Pixel, tuttavia cambia completamente il modo in cui questi vengono sfruttati. Possiamo sempre effettuare la gesture che ci permette di spremere lo smartphone, ma questa non richiamerà il solito Google Assistant, bensì attiverà la modalità X Mode, interamente pensata per il gaming.

Quando ROG Phone entra in X Mode può sfruttare tutta la potenza di Snapdragon 845 e raggiungere frequenze più alte (sino a 2,96GHz) rispetto a qualsiasi altro smartphone Android. Questo consente al ROG di gestire molti dei giochi più esosi di risorse - come ad esempio Shadowgun Legends - toccando anche i 90 fps in alcune situazioni meno concitate. ASUS ha infatti lavorato al fine di dare un senso al pennello AMOLED FullHD+ con refresh rate a 90Hz (60Hz di base), riuscendo ad offrire una piattaforma che - in alcuni giochi - vi consentirà di notare una sostanziale differenza rispetto a quanto possibile su uno smartphone tradizionale.


All'attivazione della X Mode possono essere collegate una serie di attività di ottimizzazione - configurabili nel ricchissimo Game Center - che permettono al ROG di concentrarsi esclusivamente nell'esecuzione dei giochi, interrompendo quindi qualsiasi notifica, disabilitando i tasti a schermo o le gesture e dando priorità massima ai titoli in esecuzione per quanto riguarda la gestione delle risorse.

Il Game Center consente poi all'utente di applicare una selezione estremamente granulare delle impostazioni per ogni singolo titolo e vi permetterà persino di scegliere la frequenza massima della CPU - ad esempio abbassandola nel caso in cui il gioco sia poco esoso di risorse -, di impostare la velocità e il comportamento della ventola accessoria presente in confezione (o quella della Twin View Dock), sincronizzare il LED Aura con gli altri prodotti ROG e di configurare gli account Twitch e YouTube per avviare lo streaming delle vostre partite - con tanto di ripresa dalla fotocamera anteriore - direttamente dallo smartphone.

Ma il vero punto di forza sono gli Air Trigger, ovvero dei controlli fisici presenti sul lato desto della scocca, configurabili per ogni titolo presente sul Play Store. Questi, infatti, permettono a ROG Phone di essere uno smartphone gaming superiore rispetto a qualsiasi altro prodotto anche senza acquistare alcun accessorio secondario, dal momento che vi permettono di ottenere un livello di controllo molto più affidabile e preciso.

Una volta entrati in partita, sarà possibile accedere al menù Game Genie che consente di mappare sia gli Air Trigger che i controlli esterni (come mouse e tastiera) in completa libertà per ogni singolo titolo. Cosa fanno esattamente gli Air Trigger? Semplicemente si limitano a simulare il tap sullo schermo in due punti a scelta dell'utente. Questo significa che in un gioco come Asphalt 9, potrete impostare freno e nitro sui due Trigger dorsali, rimuovendo del tutto la necessità di interagire sul touchscreen, affidando la guida ai sensori di movimento.


In giochi più complessi - come nel caso di Honkai Impact 3rd - che utilizzano un sistema di controllo più complesso, gli Air Trigger non vi permetteranno di gestire ogni singolo comando, bensì vi permetteranno di accedere rapidamente a quelli più utilizzati. Nel nostro caso, citando nuovamente Honkai, abbiamo scelto di impostare un trigger sul tasto attacco, uno sul tasto schivata e continuare ad utilizzare i controlli a schermo per eseguire le mosse speciali. Va da sé che questo approccio permette di ridurre notevolmente le interazioni con il touch e consente di rendere l'esperienza di gioco molto più fruibile e piacevole.

Tutto ciò può essere utilizzato sfruttando la ventolina presente in confezione, estremamente consigliata durante l'utilizzo dello smartphone in X Mode. La ventola si connette alla doppia porta Type-C collocata sul lato destro dello smartphone e quest'ultima è meritevole di una menzione un po' più dettagliata.

Si tratta infatti del secondo elemento hardware che consente di distinguere ROG Phone dalla concorrenza, visto che - banalmente - permette di ricaricare lo smartphone durante l'utilizzo in modalità landscape, senza che il cavo intralci la nostra mano destra. Ma non finisce qui, visto che la doppia porta consente di collegare accessori importanti come la Twin View Dock e la Mobile Desktop Dock, offrendo una porta aggiuntiva che ha il solo scopo di veicolare dati e informazioni, senza interferire con il processo di ricarica che avviene tramite la porta laterale principale. Un sistema particolarmente ben pensato e messo in pratica, che evidenzia ancora una volta la cura riposta da ASUS nella realizzazione del dispositivo e di tutti gli accessori sviluppati per esso.

GameVice Controller

Se poi si è alla ricerca di un sistema di controllo molto più complesso e approfondito, in grado di emulare quello di una vera e propria console, vi è il controller ufficiale realizzato da GameVice. Abbiamo già visto questo accessorio su molti altri smartphone, tra cui Pixel e iPhone, e la versione dedicata al ROG riprende tutte le caratteristiche tipiche di questo accessorio. Troviamo quindi 2 analogici cliccabili, una croce direzionale, 4 tasti dorsali, due tasti menù e 4 tasti principali, accompagnati da un indicatore LED per la connessione, un'uscita jack audio da 3,5mm e una porta Type-C per la ricarica

Il principale vantaggio di questo accessorio risiede nella possibilità di trasformare il ROG Phone in una sorta di Switch wannabe, tuttavia è bene tenere in considerazione un aspetto fondamentale: non tutti i giochi sono compatibili al 100% con il controllo tramite gamepad e questo potrebbe incidere negativamente sulla reale utilità della periferica. Il consiglio è quello di verificare sul sito GameVice la lista dei titoli compatibili prima di investire i 99 Euro richiesti (qui quelli iOS), in modo da capire se i vostri preferiti sono supportati

Nel nostro caso abbiamo avuto modo di metterlo alla prova sia con Asphalt 9 che con Shadowgun Legends e in entrambi i casi si è dimostrato un accessorio eccellente, in grado di offrire un controllo molto più efficace e una risposta degna di un pad tradizionale. Segnaliamo che è possibile utilizzarlo anche mentre il ROG è connesso ad un monitor esterno, in modo da visualizzare la vostra partita sul grande schermo e non rinunciare alla comodità dei controlli fisici.

Twin View Dock

Arriviamo alla Twin View Dock, l'accessorio più ambizioso, costoso e controverso tra quelli realizzati da ASUS. L'idea di base è potenzialmente molto interessante: la dock integra un secondo display identico per diagonale e definizione a quello di ROG Phone (ma di tipo LCD), integra altre due casse stereo (ebbene sì, quando giocherete si attiveranno anche quelle dello smartphone, per un totale di 4 casse in contemporanea), offre due Trigger dorsali che emulano gli Air Trigger - non più accessibili quando lo smartphone è nella dock - e offre una batteria aggiuntiva da 6.000 mAh, oltre a integrare dei motori per la vibrazione, un'uscita jack audio da 3,5mm, una porta SD, un connettore Type-C e una ventola per raffreddare il ROG.

Una volta connesso il ROG alla dock questa permetterà di accedere ad un secondo display che - di fatto - vi permetterà di utilizzare due ROG Phone separatamente. Purtroppo non è possibile invertire rapidamente la posizione dei contenuti sugli schermi, quindi se avvierete il gioco sul display basso non vi sarà possibile mandarlo su quello superiore durante la partita, ma dovrete accedere al menù multitasking, scegliere l'app e farla ripartire, visto che lo spostamento da uno schermo all'altro provoca la chiusura dell'applicazione. Inoltre segnaliamo che, una volta inserito nella Twin View Dock, ROG Phone potrà utilizzare solo la modalità del display a 60Hz per entrambi gli schermi.


Purtroppo non è neanche possibile utilizzare il secondo schermo inferiore come una sorta di mega-pad virtuale e questo è forse il più grosso rammarico, visto che - di fatto - la dock non vi permette di migliorare l'esperienza gaming tramite dei controlli aggiuntivi. Ci sarebbe piaciuto, ad esempio, poter virtualizzare un controller sullo schermo secondario e assegnare i tasti allo stesso modo in cui è possibile mappare mouse e tastiera.

Davvero un peccato, perché i limiti attuali della Twin View Dock rendono difficile consigliarla a tutti e speriamo che un aggiornamento del software di ROG Phone possa sprigionare il potenziale di questo accessorio davvero molto promettente. Allo stato attuale, infatti, possiamo semplicemente usarla per fare altro mentre abbiamo un gioco in esecuzione. Possiamo quindi consultare Chrome, vedere un tutorial su YouTube o accedere senza alcuna limitazione alle app tipo Twitch, Discord Curse per gestirle nel miglior modo possibile, il tutto senza abbandonare la partita.

Probabilmente questo potrebbe far comodo ai giocatori professionisti (avere un secondo schermo su Arena of Valor o Vainglory può fare la differenza) o agli streamer che cercano esattamente queste funzionalità, ma il giocatore comune - che non potrà neanche utilizzare la tastiera a schermo sul display secondario, per lasciare libero quello principale - non troverà un grande valore aggiunto, specialmente a 249 Euro.

Se invece siete veramente masochisti, potete persino eseguire due giochi contemporaneamente, come vedete nel video. Ma non ve lo consigliamo!

Asus Professional Dock

La ASUS Professional Dock non è altro che un semplice dongle Type-C che offre 2 porte USB di tipo A, un'uscita HDMI, Ethernet e una Type-C per collegare un caricatore. Questo consente di collegare il vostro ROG Phone ad uno schermo esterno con mouse e tastiera, anche se è assente qualsiasi interfaccia pensata per l'utilizzo desktop.

L'applicazione Game Center integra la funzionalità Game Genie che consente di assegnare ogni singolo tasto della tastiera ad una posizione dello schermo. Dovrete perderci qualche minuto (a partita avviata) per poter configurare al meglio l'esperienza, tuttavia il gioco vale la candela e l'implementazione fatta da ASUS consente di cambiare radicalmente il modo in cui approcciarsi ai titoli.

Nel nostro caso vi abbiamo mostrato una breve sessione su PUBG Mobile - nella quale non abbiamo completato la configurazione di ogni singolo tasto - e il passaggio dal touch a mouse e tastiera è netto, anche se occorrerà del tempo per adattarsi: non aspettatevi infatti che ogni gioco sia perfettamente in grado di seguire i movimenti rapidi che sarete in grado di eseguire in questa modalità.

Crediamo che ASUS avrebbe potuto rendere più piacevole l'utilizzo in modalità desktop introducendo un launcher pensato per la fruizione su schermi di grosse dimensioni. Sebbene gradita, non sarebbe stato necessario arrivare a proporre un concorrente alla modalità DeX o EMUI Desktop, ma sarebbe bastato che un semplice hub raccogliesse tutti i giochi e ce li proponesse sullo schermo esterno in maniera più semplice, senza richiederci di navigare tra i menù di Android con un mouse e una tastiera o con un gamepad.

Sì perché oltre alle classiche periferiche di input e al già citato pad GameVice, ricordiamo che è possibile collegare ROG Phone a qualsiasi controller bluetooth già in vostro possesso, tra cui l'ottimo pad di Xbox One, il tutto senza dover utilizzare applicazioni, root o altro: basterà effettuare l'abbinamento per cominciare a giocare.

WiGig Display Dock e Mobile Desktop Dock

Per finire menzioniamo la WiGig Display Dock e la Mobile Desktop Dock, due accessori che vi permetteranno di collegare il vostro ROG Phone ad un monitor esterno in maniera totalmente diversa rispetto a quanto possibile con la semplice Professional Dock.

Nel caso della WiGig Display Dock, questa vi permette di inviare il segnale video del vostro smartphone ad un qualsiasi monitor esterno sfruttando tutta la potenza della connettività WiFi Gigabit 802.11ad a 60GHz, in modo da avere una banda elevatissima e latenze praticamente azzerate. Ad oggi solo ROG Phone può offrire questa possibilità e si tratta di un'opzione che può fare la differenza per tutti quelli che non vogliono utilizzare mouse e tastiera - quindi preferiscono collegare un pad bluetooth direttamente allo smartphone - e non vogliono essere intralciati da cavi di alcun tipo. Il prezzo per liberarsi dei fili? 289 Euro.

La Mobile Desktop Dock, invece, è una base molto più completa rispetto alla semplice Professional Dock e offre ben 4 porte USB 3.1 di tipo A, due Display Port 1.3, una HDMI 2.0, una Ethernet, slot SD, 2 jack da 3.,5mm per cuffie e per microfono, porta SATA e connettore Type-C per l'alimentazione. L'enorme dotazione di porte e connettori la rende un accessorio particolarmente versatile, anche se l'assenza di una desktop mode non permette di sfruttarla al massimo delle sue potenzialità. In questo caso il costo è di 149 Euro.

Gaming da mobile: lo smartphone

Games 11 Ott

Conclusioni

L'ecosistema di accessori e molte delle accortezze pensate da ASUS per il Game Center di ROG Phone mostrano come si possa proporre un prodotto Android del tutto diverso da quanto realizzato dalla concorrenza, che riesca ad essere originale e - in alcuni casi - persino innovativo per la categoria. Tanti dettagli che non possono essere colti e sviluppati in questo modo se non si proviene da una buona tradizione legata al mondo gaming, come invece ASUS può vantare per la sua linea di prodotti ROG.

È tutto oro ciò che luccica? Sicuramente l'esperienza gaming di ROG Phone è la più completa sul mercato, ma non è certo priva di difetti e potenziali spunti di miglioramento. Il primo dubbio che ci è sorto è relativo alla compatibilità di tutti gli accessori attuali con le future versioni di ROG Phone. Investire 249 euro per la Twin View Dock, per poi scoprire che un'eventuale ROG Phone 2 non sarà compatibile, potrebbe essere una pesante incognita per chiunque voglia avvicinarsi a questo prodotto.

La stessa Twin View Dock, come evidenziato nel paragrafo dedicato, ha un enorme potenziale inespresso che potrebbe portarla dall'essere un ambizioso accessorio al divenire un vero e proprio punto di rottura per tutta la categoria. In ogni caso ROG Phone è un prodotto che si affaccia al mondo gaming mobile in maniera seria e ben congegnata, pronto all'utilizzo e in grado di offrire quel qualcosa in più che riesce a farlo emergere nell'affollatissimo panorama smartphone anche senza l'aggiunta di alcun accessorio.

Video

Asus ROG Phone disponibile online da Asustore a 899 euro.

(aggiornamento del 19 ottobre 2018, ore 14:50)



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Sorgente articolo: HDblog.it https://goo.gl/Fa8xnm

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