mercoledì 17 ottobre 2018

Robot lavoratori incalliti: nella giapponese Uniqlo hanno sostituito l’uomo - [ad_1]

Tecnologia: opportunità o minaccia? La domanda non è di certo nuova, ma la risposta continua a non essere affatto ovvia come potrebbe sembrare. Basti pensare a ciò che succede nel settore produttivo, con i robot sempre più protagonisti e chiamati a sostituire l’uomo in mansioni ripetitive, di precisione o pericolose. E allora che dire di Uniqlo, azienda giapponese dell’abbigliamento in cui 9 “dipendenti” su 10 sono robot?

Sembra infatti che il sistema adottato sia talmente efficace da aver reso la presenza umana pressoché inutile: il 90% della forza lavoro è stata rimossa, sostituita, appunto, da macchine dalla tecnologia avanzata che - parola della stessa Uniqlo - può permettersi di non fermarsi mai, stop per la manutenzione esclusi.

La svolta robotica dell’azienda giapponese si è avuta all’interno dei magazzini, in cui enormi bracci spostano casse sui nastri trasportatori, mentre la tecnologia effettua lo scan di tag elettronici per identificare i prodotti prima della spedizione.

E l’uomo in tutto questo dov’è? L’unico dipendente “in carne ed ossa” lo si vede nel video intento a svolgere mansioni secondarie. Probabilmente non passerà molto tempo prima che anche l’ultimo operatore umano venga sostituito da un robot.

La conversione all’automazione completa è in atto: si pensi che la società sta investendo quasi 900 milioni di dollari per robotizzare tutti i suoi magazzini situati in Giappone e in altri 11 Paesi.

Quella di Uniqlo non è di certo l’unica storia da raccontare: robot umanoidi sono pronti ad entrare nel settore dell’edilizia, altri iniziano ad essere in grado di riconoscere gli oggetti in modo autonomo. E il Forum economico mondiale ha rivelato a settembre che entro il 2025 i robot svolgeranno la metà dei lavori esistenti.

Non per ultima va citata l’esperienza di Iron Ox, start-up californiana che ha aperto vicino a San Francisco la prima fattoria completamente autonoma in cui bracci robotici lavorano la verdura, monitorano le piante e spostano pesantissime strutture in modo rapido e sicuro. Il tutto tramite un servizio basato sul cloud che fornisce ai robot le informazioni giuste al momento giusto.

“Una delle cose grandiose dei robot è che non si stancano davvero e non si preoccupano veramente di quali ore lavorano, e così finché hanno carica nelle batterie, possono andare avanti” ha ammesso il co-fondatore di Iron Ox Jon Binney.



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Sorgente articolo: HDblog.it https://goo.gl/BH7fjV

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