venerdì 16 novembre 2018

Facebook Messenger potrebbe permettere di guardare i video insieme - [ad_1]

Su Facebook Messenger potrebbe arrivare la possibilità di guardare i video in sincrono con gli amici, per commentarli in contemporanea. La funzione è in realtà già presente da qualche mese sull'app Facebook principale, ma è possibile che su un'app di messaggistica privata possa avere più successo rispetto a un feed di notizie.

Tracce dello sviluppo della funzione sono state scoperte frugando nel codice dell'applicazione. Non è ancora attiva, ma Facebook ha confermato a TechCrunch che è stata effettivamente oggetto di un test interno tra i dipendenti. Prevedibilmente, la società non ha aggiunto altri dettagli - né se sarà lanciata ufficialmente né eventuali tempistiche.

Non è la prima volta che i colossi dell'high tech cercano di spingere gli utenti a guardare video in contemporanea. Il ragionamento è che l'azione genererà delle esperienze interpersonali, più solide e intense dell'esperienza di visione passiva di un video da soli. Google ci aveva provato con Uptime, app realizzata dall'incubatore di startup interno Area 120, ma il progetto è già stato chiuso.



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Android Pie stabile irrompe su Xiaomi Mi A2? Rilascio partito in India (foto) - [ad_1]

Vincenzo Ronca

A pochissimi giorni dai primi avvistamenti della prima beta di Android Pie per Xiaomi Mi A2 vi riportiamo, con non poca sorpresa, le prime tracce anche del software stabile. L’ultima versione del robottino verde sarebbe in fase di rilascio ad alcuni utenti indiani.

Lo screenshot riportato nella galleria in basso mostra l’arrivo di Android Pie stabile sul dispositivo dell’azienda cinese sotto forma di aggiornamento software via OTA: il major update pesa circa 1 GB e, leggendo la descrizione annessa, integra molte delle nuove feature caratteristiche di Android Pie come la batteria adattiva, gesture di navigazione ed i suggerimenti per le app in base all’utilizzo personale. L’aggiornamento integrerebbe anche le patch di sicurezza Android di novembre 2018.

LEGGI ANCHE: tutte le offerte del Black Friday

L’arrivo della versione stabile di Pie per Xiaomi Mi A2 ci suona strano: forse si tratta di una situazione circoscritta solo al mercato indiano, nel quale Xiaomi non attuerà il programma di beta testing oppure la beta avvistata qualche giorno fa non è destinata ad essere rilasciata pubblicamente.

Torneremo ad aggiornarvi appena ne sapremo di più in tal senso. Se doveste ricevere l’aggiornamento descritto non esitate a segnalarcelo tramite l’apposito e consueto form.

Via: Android PoliceFonte: Google+


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I migliori siti per comprare vestiti

I migliori siti per comprare vestiti - [ad_1]

Visto che diversi negozi di abbigliamento mettono a disposizione delle applicazioni e dei siti Web, è possibile fare acquisti comodamente anche dal proprio smartphone/tablet o computer. In questo articolo odierno vi sveleremo i migliori siti per comprare vestiti in maniera semplice e veloce, soprattutto se non avete molto tempo a disposizione per recarvi direttamente in negozio. Non perdiamo altro tempo e vediamo subito quali sono.

Amazon

Amazon mette a disposizione una sezione chiamata Amazon Moda dove è possibile acquistare di tutto, dalle scarpe, alle borse, ai gioielli e all’abbigliamento per donna, uomo, bambina, bambino e prima infanzia. Oltre ai tantissimi prodotti disponibili, il colosso dello shopping online propone spesso numerose offerte che vi permetteranno di acquistare il vestito preferito a un prezzo allettante. In aggiunta, i possessori di un abbonamento Prime non pagheranno le spese di spedizione.

È possibile, poi, restituire un prodotto in maniera totalmente gratuita esercitando il diritto di recesso entro 14 giorni dal ricevimento. Tramite la pagina principale di Amazon Moda potete selezionare la categoria preferita fra Donna, Uomo, Bambina, Bambino o Prima infanzia (sia pigiando sulle locandine che attraverso il menu posto in alto), utilizzare il menu laterale di sinistra, cliccare su uno dei brand preferiti presenti nella sezione Top Brand oppure sfruttare i collegamenti Novità, La Boutique e Outlet.

La stessa sezione è accessibile anche dall’applicazione ufficiale di Amazon pigiando semplicemente prima sui 3 trattini presenti in alto a sinistra, poi su Scegli per categoria e successivamente su Moda che trovate sotto la sezione Tutte le categorie.

eBay

Assieme ad Amazon, eBay è uno dei migliori siti per comprare vestiti. Pure in questo caso è disponibile una pagina dedicata alla moda dove poter cercare praticamente di tutto. La sezione è organizzata per categorie (tutte accessibili dalla sezione Esplora presente nella barra laterale) oppure da quella Compra per categoria. Inoltre, attraverso la sezione Le migliori offerte del momento trovate le promozioni più appetibili offerte da eBay nella categoria Moda. In questo caso, se cercate i vestiti in particolare, potete accedere all’apposita pagina Web e sfruttare sempre il menu laterale posto a sinistra.

Una volta individuato il capo preferito, scegliete la taglia, il colore e procedete con l’acquisto cliccando su Compralo subito o Aggiungi al carrello. In alternativa, scegliete Aggiungi a Oggetti che osservi se volete comperarlo in un secondo momento. eBay funziona in maniera differente ad Amazon poiché ci sono diversi fattori da prendere in considerazione. Innanzitutto, bisogna analizzare attentamente i feedback del venditore. In questo caso, vi suggeriamo di fare affidamento a tutti quei rivenditori che hanno il badge Venditore affidabilità Top e con feedback positivi dal 96% in su (anche se comunque vi consigliamo sempre di leggere le recensioni premendo semplicemente sul nome del rivenditore).

Altri parametri da prendere in esame sono i campi Spedizione, Pagamenti, Restituzione e Copertura dove trovate informazioni importanti sulla modalità di spedizione utilizzata, sul luogo dove si trova l’oggetto, le modalità di pagamento accettate (vi suggeriamo PayPal), il tempo massimo per restituire l’oggetto e se le spese di restituzione sono a carico vostro o del venditore (se ad esempio c’è scritto l’acquirente paga le spese di restituzione allora in quel caso dovrete rispedire indietro il vestito a vostre spese) e se è presente la Garanzia clienti eBay dove riceverete un rimborso se non arriva ciò che avete ordinato se avete pagato con PayPal o una carta di credito elaborata tramite il servizio di pagamento. Infine, per avere maggiori informazioni sulle politiche di vendita e sulle condizioni offerte dal venditore, vi suggeriamo di leggere attentamente ciò che è scritto nella sezione Descrizione.

Zalando

Anche se è conosciuto principalmente per le sue tantissime scarpe, Zalando mette a disposizione diversi capi di abbigliamento per uomo, donna e bambino, dunque si rivela essere fra i migliori siti per comprare vestiti. Sia i costi di spedizione che quelli per effettuare il reso sono completamente gratuiti e inoltre, in alcuni casi, è possibile pagare in contrassegno. Dopo esservi collegati sul sito Internet di Zalando, premete su Uomo, Donna o Bambini in base alla categoria preferita. Fatto ciò, pigiate su Abbigliamento per accedere alla sezione dedicata a tutti i prodotti di abbigliamento come camice, intimo, pantaloni, giacche, calze e così via.

Naturalmente, per procedere con l’acquisto è necessario prima accedere all’account personale oppure registrarne uno nuovo. Pure dall’applicazione potete entrare nella sezione Abbigliamento di Zalando tappando sulla lente d’ingrandimento presente in alto su Android o in basso su iOS e poi tappare su Abbigliamento per accedere alle varie categorie (sul sistema operativo di Apple c’è proprio la categoria Vestiti).

Privalia

Privalia è un outlet online che consente di acquistare diversi articoli di abbigliamento, fra cui i vestiti. Tuttavia, rispetto ai siti Web visti poco fa, è necessario per forza effettuare la registrazione per vedere l’intero catalogo disponibile. È possibile fare ciò cliccando su Crea un account oppure su Entra che trovate in alto a destra.

Dopo aver completato la registrazione, basta scegliere il menu desiderato fra Donna, Uomo, Baby&Kids e così via oppure entrare nell’intero catalogo premendo sull’apposito pulsante. Anche Privalia è accessibile da smartphone e tablet scaricando l’apposita applicazione dal Google Play Store su Android o da App Store su iOS. Una volta avviata, potete effettuare l’accesso o la registrazione al proprio account premendo sui pulsanti desiderati.

I migliori siti per comprare vestiti: altre soluzioni

Oltre ai 4 portali di shopping online visti poco fa, ci sono delle alternative interessanti da prendere in considerazione per trovare i vestiti preferiti. Vi riportiamo la lista completa qui sotto.

Altri articoli utili



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Alleanza TIM-Open Fiber: i piccoli provider temono la morte della concorrenza - [ad_1]

Mentre il governo accelera sull'alleanza tra TIM e Open Fiber per la creazione di un'unica rete di banda ultralarga in fibra, i piccoli operatori - rappresentati dall'AIIP (Associazione Italiana Internet Provider) - esprimono i loro dubbi sull'operazione, definita frettolosa, che potrebbe portare alla cancellazione della concorrenza che ha fatto tanto bene alle tasche e alla qualità del servizio fruito dagli utenti.

Se infatti negli ultimi anni le tariffe sono costantemente calate, a fronte di un aumento netto delle velocità di connessione e della diffusione della banda ultralarga, l'unione tra TIM e Open Fiber potrebbe avere un impatto estremamente negativo per la concorrenza. Un estratto del comunicato condiviso da AIIP - che trovate in versione integrale in FONTE - spiega chiaramente quali sono le principali criticità rilevate in questa operazione:

L’introduzione di meccanismi di remunerazione automatica degli investimenti sulla rete (il c.d. RAB o regulatory asset base), che sembrano la novità del prossimo “DL Semplificazione”, con il prezzo imposto forzosamente a favore del “nuovo monopolista”, rischiano di minare l’efficienza e premiare invece la rendita di posizione a danno dei concorrenti e quindi degli utenti.

E’ necessario che il Governo adotti una posizione chiara e decisa per non creare un “nuovo monopolista” pubblico ed assicurare che questo soggetto sia un operatore di rete indipendente, non integrato verticalmente (cd. “wholesale-only”) e che non venda, direttamente o indirettamente, servizi passivi ed attivi ad utenti finali, consumatori o piccole, medie e grandi imprese, inclusa la PA.

Un nuovo monopolio sovvertirebbe la concorrenza nelle telecomunicazioni che ha prodotto una costante riduzione dei prezzi ed un miglioramento della qualità dei servizi, con aumenti di prezzo stabiliti per via regolamentare.

Ridurre al ruolo di meri rivenditori quegli operatori che da oltre venti anni hanno investito risorse proprie sul territorio in concorrenza, formando un ecosistema di imprese che forniscono servizi di telecomunicazioni avanzati ed innovativi, oltre a creare gravi rischi occupazionali diretti ed indotti, affosserebbe la già lenta digitalizzazione del Paese.

La vicenda è quindi molto chiara: AIIP chiede che il governo presti particolare attenzione nella creazione di quello che potrebbe facilmente diventare un nuovo monopolista, riducendo tutti gli altri operatori al ruolo di semplici rivenditori.

Al fine di evitare ciò, l'AIIP suggerisce che la gestione della nuova rete in fibra venga assegnata ad una società che non venda direttamente i propri servizi ai consumatori, ma che si limiti ad un ruolo wholesale-only, agendo quindi come un grossista nei confronti di tutti gli altri operatori, i quali potrebbero quindi accedere direttamente alla risorsa senza dover passare attraverso una compagnia in evidente conflitto di interessi.

Ora attendiamo una presa di posizione del Governo sulla vicenda.



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Migliori offerte Amazon 16 novembre 2018: Echo Dot a 35€, smartphone Samsung, notebook gaming - [ad_1]

Cosimo Alfredo Pina

Nonostante il Black Friday all’orizzonte, le offerte Amazon di oggi sono davvero interessanti. A spiccare è Echo Dot, il piccolo speaker con Alexa, che torna al prezzo promozionale di 35€, affiancato da tanti altri ribassi, tra smartphone, videogiochi, monitor, hardware PC e tanto altro.

Il tutto vi aspetta come sempre nella nostra selezione qua sotto, oggi un po’ più ricca della media!


Nota: se il prezzo dovesse differire da quello indicato nell’articolo è a causa del fatto che i pezzi in promozione sono esauriti o l’offerta a tempo scaduta.

Tante altre offerte

ALTRE OFFERTE SU AMAZON

CANALE TELEGRAM OFFERTE



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Apple riconosce l'esistenza del problema "ghost touch" in alcuni iPhone X - [ad_1]

iPhone X era lo smartphone più costoso fino all’avvento della versione 2019. E, soprattutto, lo è stato in 10 anni di storia di Apple. Ma il terminale che l’azienda di Cupertino ha venduto con successo con lo slogan “un balzo in avanti” ha fatto un enorme balzo indietro nella sua reputazione quando decine di suoi clienti hanno iniziato a lamentarsi su Internet di un difetto noto come “ghost touch“.

I forum di Apple hanno azzardato sull’argomento: ci sono centinaia di risultati quando si cerca il termine in inglese “ghost touch”, principalmente nella pagina di supporto tecnico dell’azienda.

Di cosa si tratta

In pratica, si traduce tutto in uno strano malfunzionamento che coinvolge lo schermo dell’iPhone X – la prima di Apple nella storia dei propri dispositivi senza pulsante di avvio – e che genera un effetto attraverso il quale una specie di “dito invisibile” sembra muoversi secondo una propria volontà tra gli elementi che vi appaiono.

In altri casi, invece, lo schermo non risponde o funziona in modo irregolare. “Il mio iPhone X è stato praticamente inutilizzabile a causa del ghost touch, ho provato a riavviarlo diverse volte ma sta peggiorando, potete aiutarmi?“, ha scritto un utente di nome Lewis sul sito Web di Apple. Era già agosto 2018. Al momento, però non sopraggiungono altre segnalazioni al riguardo. Dunque, Apple, dopo aver riconosciuto e realizzato l’esistenza del problema “ghost touch” in alcuni iPhone X ha risolto con un programma sostitutivo (gratuito) dello schermo nei negozi Apple o nei fornitori autorizzati.



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Google Pixel 3 XL: gli speaker distorcono. Soluzione software in arrivo - [ad_1]

Gli speaker di Google Pixel 3 XL sembrano avere qualche problema: diversi utenti su Reddit e Twitter segnalano diversi fenomeni - descritti come audio distorto, rumore di fondo o fruscii - anche a volume basso. Secondo alcuni test empirici, sono le frequenze medio/basse, tra i 20 e i 500 Hz, le più problematiche. Più utenti hanno confermato che i video qui di seguito causano gli effetti indesiderati descritti sopra, per chi volesse fare qualche verifica con la propria unità:

Un dipendente del supporto tecnico di Google ha confermato l'esistenza del problema, e ha dichiarato che una soluzione è in arrivo con i prossimi aggiornamenti. I colleghi di Android Police hanno ricevuto una conferma di questa informazione direttamente dall'ufficio stampa di Google.

Stando alle descrizioni degli utenti, il problema audio sembra molto simile a quello di cui soffrì l'anno scorso il Pixel 2 XL.

(aggiornamento del 15 novembre 2018, ore 23:01)



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Instagram punta sempre più allo shopping: in arrivo tre novità (foto) - [ad_1]

Matteo Bottin

Giusto in tempo per le spese natalizie (sì, che vi piaccia o meno Natale si sta avvicinando) Instagram si sta aggiornando per portare 3 novità riguardanti lo shopping all’interno del suo social. Ecco quali sono.

Shopping collection

Se, durante la vostra navigazione, doveste trovare l’articolo perfetto per voi ma non aveste il tempo per comprarlo, ecco che spunta la “Shopping collectionper rivederlo in seguito. Basterà premere sull’icona di salvataggio alla destra del nome dell’articolo. La lista potrà poi essere trovata dal vostro profilo personale.

Shop nei profili business

Per quanto riguarda i profili business, Instagram sta per ridisegnare la tab dedicata allo shopping. Questo permetterà di vedere più rapidamente più prodotti, con tanto di nome e prezzo.

Shop nei feed dei video

Anche nei video lo shopping non vi darà tregua: se un brand dovesse postare un video, potrete premere il pulsante dedicato per vedere i prodotti mostrati e conoscerli meglio. Ovviamente troverete la lista con tanto di nome e prezzo.

Fonte: Instagram


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Sorgente articolo: AndroidWorld https://goo.gl/1RRecu
Black Friday: Amazon Music Unlimited a 0.99€ per 3 mesi - [ad_1]

In vista del Black Friday, che vi ricordiamo si terrà la prossima settimana dal 19 al 23 novembre, stanno già iniziando a uscire le prime offerte dedicate agli utenti. Neanche a farlo apposta in primo piano c’è sempre Amazon, che da qualche anno è ormai diventato il baluardo di questa iniziativa. Grazie alla promozione del colosso dell’e-commerce, potrete infatti usufruire di 3 mesi di Amazon Music Unlimited a soli 0.99€.

Amazon Music Unlimited diventa quindi di diritto la priva vera offerta di questo Black Friday 2018 che farà sicuramente felici tutti gli amanti della musica in streaming tramite smartphone o PC. Anche se si tratta di un servizio decisamente meno conosciuto rispetto a Spotify o Apple Music, la qualità dei suoi contenuti è fuori discussione.

Amazon Music Unlimited in offerta a 0.99€ per il Black Friday

All’interno di Amazon Music Unlimited sono infatti presenti più di 50 milioni di brani che vengono gestiti da uno staff dedicato per creare stupende playlist e radio on-air. Di solito il suo costo è di 9.99€ al mese ma solo fino al 2 novembre, potrete sfruttare tre mesi di prova a soli 99 centesimi.

amazon music unlimited

Iscriversi al servizio è davvero facile. Sarà sufficiente raggiungere questa pagina e premere sul pulsante “Inizia ora”. Una volta compilati tutti i campi richiesti potrete accedere ad Amazon Music Unlimited per tre mesi a soli 0.99€. Vi ricordiamo però che si tratta di un’offerta dedicata a chi non ha mai utilizzato il servizio. Se avete già provato Amazon Music Unlimited e creato un vostro account, dovrete ancora attendere qualche giorno per il vero inizio del Black Friday.

 



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Alexa parla italiano su Sonos One e Beam: aggiornamento in distribuzione - [ad_1]

Amazon Alexa pronta a parlare italiano anche sui dispositivi Sonos: un aggiornamento dovrebbe arrivare a brevissimo - l'inizio della distribuzione arriverà "nel tardo pomeriggio", dice la nota stampa della società. I dispositivi interessati sono due: la soundbar Sonos Beam e lo speaker smart Sonos One.

Tramite Alexa, gli utenti potranno controllare con la propria voce tutti i propri servizi musicali preferiti, tra cui Spotify, Deezer e TuneIn Radio: oltre ai "classici" come il controllo del volume, la pausa/riproduzione e la prossima/precedente traccia, sarà possibile chiedere ai dispositivi Sonos il titolo della traccia in riproduzione; su Sonos Beam, tra l'altro, sono stati inclusi alcuni comandi specifici per pilotare il TV - per esempio accenderlo o spegnerlo e regolarne il volume. Prevista anche la possibilità di controllare anche l'intero impianto multi-room Sonos di casa.

Alexa è il secondo assistente virtuale compatibile con i dispositivi Sonos: il primo è stato Siri, grazie al supporto del protocollo AirPlay. Il terzo sarà Google Assistant, per cui però bisognerà attendere un po' più del previsto: avrebbe dovuto arrivare entro fine anno, ma causa complicazioni se ne riparlerà nel 2019.



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giovedì 15 novembre 2018

Google presenta la versione "H" del suo Wear OS: la parola d'ordine è autonomia (foto) - [ad_1]

Vincenzo Ronca

Google ha da poco annunciato la nuova versione del suo Wear OS, la piattaforma software dedicata ai dispositivi indossabili, che ha uno strano nome ed è focalizzata principalmente sull’incremento dell’autonomia.

Google ha scelto di chiamare semplicemente “H” la prossima build di Wear OS, corrispondente alla versione 2.2 (osservate l’animazione riportata in galleria). Di seguito vi riportiamo il changelog:

  • Miglioramenti alla modalità di risparmio energetico, si attiverà quando il livello di carica scende sotto il 10%
  • Miglioramento dell’efficienza Off Body, il dispositivo entrerà in deep sleep dopo 30 minuti di completa inattività
  • Nuova funzionalità per riprendere l’attività dopo lo standby
  • Nuova modalità di spegnimento del device tenendo premuto il tasto power

LEGGI ANCHE: Montblanc Summit 2, la recensione

Google ha comunicato che la nuova versione “H” arriverà tramite un aggiornamento software “nei prossimi mesi“. Le tempistiche del rollout varieranno anche in base ai produttori dei diversi smartwatch. Vi aggiorneremo appena ne sapremo di più in questo senso.

Via: Droid LifeFonte: Google


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BMW porta la pista di Monza nel Sahara

BMW porta la pista di Monza nel Sahara - [ad_1]

BMW Italia per la presentazione della nuova BMW X5 ha realizzato un’impresa alquanto bizzarra, ma che ha dell’incredibile. Ha “portato” le curve iconiche della pista di Monza tra le dune del Sahara.  Lo storico circuito di Monza ha preso forma a Merzouga, in Marocco. BMW ha realizzato un percorso di 5.793 metri, tra le sabbie e le rocce del deserto, dove ogni curva, ogni rettilineo, ogni chicane è stata ricostruita fedelmente in scala 1:1.

La preparazione della pista e l’arrivo di nuova BMW X5

Per la realizzazione di questa “ricostruzione” sono state impiegate circa 2 settimane e hanno preso parte ai lavori più di 50 persone, tra ingegneri, geometri, tecnici, operai e piloti. Ci sono voluti ben 4 giorni di studio e preparazione per la progettazione e la simulazione topografica. Altri 9 giorni sono voluti agli operai che con 4 ruspe e 4 camion hanno scavato 24 metri cubi alla volta per preparare il terreno e rimuovere la sabbia in eccesso (ne è stata spostata ben 3.500 metri cubi). Inoltre 2 grader e 2 compattatori hanno avuto il compito di stendere e battere la pista.

 

 

La nuova BMW X5 ha raggiunto dunque, dopo un viaggio a tappa in tutta Europa, la pista ricostruita nel Sahara. Qui ha affrontato le dune di sabbia e rocce, mostrando le sue capacità di guida in off-road, grazie proprio al nuovo pacchetto xOffroad. A fare da apripista alla nuova BMW X5 è stata la nuova BMW R 1250 GS, la moto da enduro di BMW, da poco rinnovata con il nuovo motore boxer.



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BMW 330e: la nuova Serie 3 ibrida plug-in ha 60 km di autonomia elettrica - [ad_1]

La gamma della nuova BMW Serie 3 si amplia con l'arrivo della 330e, sigla che identifica la variante ibrida plug-in. La seconda generazione della berlina "alla spina" si rinnova con l'ultima evoluzione del sistema eDrive, in combinazione con un motore 4 cilindri a benzina e con l'esclusiva tecnologia XtraBoost.

Il 2 litri turbo benzina da 184 CV (135 kW) si affianca infatti ad un motore elettrico con potenza continua di 50 kW (68 CV) e potenza di picco di 83 kW (113 CV) proprio grazie alla modalità XtraBoost, presente per la prima volta su una BMW (solo con modalità SPORT). Questo significa avere una potenza complessiva di 252 CV, a cui possono aggiungersi fino a 41 CV aggiuntivi. La coppia massima è fissata a 420 Nm.

Le prestazioni ringraziano: lo 0-100 km/h è coperto in soli 6 secondi, per una velocità massima di 230 km/h. Diverse le modalità di guida: con la HYBRID è possibile viaggiare con il solo motore elettrico fino a 110 km/h (30 km/h in più rispetto alla precedente). In modalità ELECTRIC, invece, la velocità massima è di 140 km/h (più 20 km/h).

L'autonomia in solo elettrico sale del 50% rispetto alla precedente generazione, per un totale di 60 km con una sola ricarica. Questo grazie alla batteria agli ioni di litio da 12 kWh, che toglie qualche litro al vano bagagli (totale 375 litri).

I consumi di carburante si attestano sugli 1,7 litri di benzina per 100 km, con emissioni di CO2 di 39 grammi al km.

Le differenze con le altre motorizzazioni consistono in un sound specifico riprodotto artificialmente dentro l'abitacolo, oltre ad un sistema acustico (optional) per avvisare i pedoni dell'arrivo della vettura in modalità elettrica. Il motore elettrico è integrato nella trasmissione automatica a 8 rapporti Steptronic, una soluzione che aggiunge solo 15 mm in più di lunghezza rispetto alla versione non ibrida.

La connettività è presente in funzione del powertrain elettrico: tramite app è infatti possibile gestire da remoto funzioni come il pre-riscaldamento dell'abitacolo (anche con auto staccata dalla corrente e con basso livello di carica). Non mancheranno nuovi servizi digitali pensati per rendere più efficiente ed economico il processo di ricarica, oltre a segnalare punti di interesse nei pressi delle colonnine.



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Widget Drawer vi fa accedere ai vostri widget (quasi) ovunque (foto) - [ad_1]

Vincenzo Ronca

Vi riportiamo un’interessante app nata e sviluppata su XDA che permette l’accesso ai widget non solo dalla home screen, alla quale sono stati relegati dall’avvento di Android Lollipop.

L’app si chiama Widget Drawer ed offre l’accesso ai propri widget da qualsiasi sezione dell’interfaccia ci si trovi, eccetto la schermata di sblocco, mediante uno slide laterale. Potete avere un’anteprima del suo funzionamento osservando le immagini riportate nella galleria in basso: è possibile anche ridimensionare i widget, ordinarli e personalizzare lo sfondo.

LEGGI ANCHE: Samsung Galaxy A7 (2018), la recensione

Widget Drawer è disponibile al download sia sul Play Store, qui sotto trovate il badge (prezzo di 1,09€), sia sulla piattaforma XDA Labs. Se foste interessati al codice sorgente, eccovi l’indirizzo GitHub.

Via: XDA


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Google Pixel 3: l'intelligenza artificiale si fa valere - [ad_1]

Dopo la presentazione di Google Pixel 3 e Pixel 3 XL, la lente d’ingrandimento è stata subito posta sulle prestazioni della fotocamera, tralasciando altri particolari che potevano comunque risultare interessanti. Uno di questi è senza dubbio l’intelligenza artificiale di cui Google ha dotato i suoi smartphone ma passata in questo caso un po’ in secondo piano.

In realtà, su Google Pixel 3 è proprio l’intelligenza artificiale che porta la fotocamera su di un piano nettamente superiore alla concorrenza, come già era avvenuto per i predecessori. Solo la profonda ottimizzazione software riesce infatti a garantire scatti quasi perfetti con un sensore si buono, ma che non ha nulla di più degli avversari.

La fotocamera di Google Pixel 3 deve ringraziare (soprattutto) l’intelligenza artificiale

Se andiamo ad analizzare nel dettaglio la fotocamera di Google Pixel 3 infatti, troviamo al posteriore un sensore singolo da 12.2 MP, soluzione già utilizzata da anni in questo campo. Il produttore è però riuscito a sfruttare al massimo gli algoritmi AI per migliorare nettamente gli scatti in qualsiasi situazione. La modalità che più beneficia di questa scelta è senza dubbio quella Night Sight che, nonostante non sia ancora stata implementata ufficialmente, già dai primi test regala degli scatti notturni senza pari.

google pixel 3

Allo stesso modo anche l’effetto sfocatura, davvero difficile da perfezionare con un solo obiettivo, a bordo di Google Pixel 3 ha raggiunto un livello di dettaglio e precisione quasi assoluto. Dobbiamo infatti chiederci quanto del successo dell’azienda in questo campo sia dovuto all’hardware utilizzato e quanto a uno sviluppo software senza precedenti. Proprio sulla parte software infatti i concorrenti dovranno puntare in futuro, per raggiungere Apple e Google che sono attualmente i maestri in questo campo.

Anche lo zoom digitale, che compensa la mancanza di quello ottico a bordo di Google Pixel 3, non ha nulla da invidiare ai modelli che ne sono dotati. Non ci sono incertezze o sfocature negli scatti, solo risultati sorprendenti. Proprio per questo, se finalmente vi siete convinti che Google Pixel 3 è lo smartphone che fa per voi, vi lasciamo un link al sito ufficiale che al momento è l’unica strada per impossessarsi del dispositivo.



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Recensione Acer Swift 1 (SF114): autonomia e sostanza - [ad_1]

L’ultimo Acer Swift 1 (SF114-32) è un portatile di fascia media da 14 pollici e 1350 grammi. È economico perché la configurazione intermedia costa circa 480 online, ed è consigliato perché non ha dei veri punti deboli.

Prendiamo l’esempio dell’autonomia: nella navigazione Internet, in Wi-Fi, va oltre le 11 ore, e su Netflix, o altri streaming simili, sfrutta la decodifica hardware del processore per consumare il 7.44% l’ora e superare le 13 ore di riproduzione. È merito di una batteria da 53.9 Wh e della piattaforma hardware da 6/8 watt installata, ma c’è anche tutto un bilanciamento tra i componenti secondari. Lo schermo, per dire, è un IPS Full HD opaco. Potrebbe essere migliore per luminosità (281 nit al centro) e nell’accuratezza della calibratura di fabbrica (65% sRGB, DeltaE sopra 6.8), ma ha angoli di visuale migliori della concorrenza e un buon contrasto per la categoria.

Autonomia Acer Swift 1 SF114-32

Consumo orario Autonomia
Navigazione Internet e Social
Firefox 8 tab / Telegram / SublimeText
-8.4% 11.9 ore
Netflix App a schermo intero -7.5% 13.4 ore
Giochi / Rendering / Stress Test -17 % 5.8 ore
Draining da chiuso
Connected Standby Off (predefinito)
-0,01% -
Ricarica in standby
Alimentatore 19V 2.37A
+60% ogni ora -

Luminosità schermo al 50% (circa 120 nit), audio al 50%. Modalità "Batteria migliorata".


Acer Swift 1 non è niente male nemmeno nella costruzione e nelle finiture: ha un telaio in alluminio con inserti nero opaco, una tastiera retroilluminata, un lettore di impronte per il login a Windows, e un set di porte comprensivo di USB-C, SDXC e HDMI 2.0. Infine, c’è anche un alimentatore compatto e leggero con cavo lungo - per quanto l'autonomia permetta di lasciarlo a casa il più delle volte.

A meno di 500 euro, è consigliato sia agli studenti sia a chi cerca prestazioni da ufficio o da casa. Non ha la pretesa di fare montaggio video o far giocare in Full HD, ma basta per Office, Chrome, Photoshop basico, lo streaming online e la scrittura. Supporta bene i sistemi Linux ed ha una memoria SSD su slot, quindi sostituibile.

Per due settimane ho provato la versione con CPU Pentium Silver N5000, 4 GB di RAM e 128 GB di SSD M.2 SATA3. Questo setup mi ha sorpreso per la reattività generale di Windows 10. Per quanto usi componenti di fascia media, per quanto la sua RAM sia saldata e Single Channel, e per quanto il click del suo touchpad sia poco preciso, Switch 1 ha superato gli stress test alla CPU e non è mai andato in vero affanno, in vero throttling termico penalizzate. Le temperature massime del fondo e della zona tastiera sono vicine ai 45° C, ed è una buona notizia considerando il design fanless, senza ventole, di cui dispone. Su core, la massima è di 73° C.

Scheda tecnica Acer Swift 1 SF114-32

  • Schermo 14 pollici IPS Full HD / Pannello opaco Chi Mei
  • CPU Intel Pentium Silver N5000 / GPU Intel HD605
  • Memorie: 4 GB DDR4 (saldata) / SSD M.2 128 GB SATA3 o 64 GB eMMC
  • Porte: USB-C 3.1 / 2x USB 3.0 / USB 2.0 / HDMI / SDXC / Jack audio
  • Altro: webcam 1 MPX / Tastiera retroilluminata / Lettore di impronte
  • Batteria: 54.9 Wh / Alimentatore 19V 2.37A da 45 watt
  • Telaio: 323 x 228 x 15 mm / Peso: 1370 grammi

Il grafico a seguire è stato generato con i dati registrati da 13 esecuzioni di Cinebench R15 CPU Multi. Il Pentium Silver non riesce a stare sui 2.3 GHz di frequenza Turbo per molto tempo, ma è normale che sia così; una frequenza vicina ai 2 GHz resta un ottimo risultato per una piattaforma hardware da 6 watt. Molto meno impressionante l’analisi dei benchmark di 3DMark, dove la GPU HD605 si conferma un chip per streaming e operazioni 2D, non per il 3D evoluto. F1 2018 a dettagli bassi in 720p arriva appena ai 10 fps, ed è la dimostrazione di come gli unici giochi adatti ad Acer Swift 1 siano quelli del Microsoft Store.



Eppure il resto dei valori sintetici rispecchia la realtà dei fatti, l’esperienza reattiva di cui parlavo prima. PCMark8 e Geekbench 4 sono in linea con i valori di un Core i3 della passata generazione, molto migliori rispetto al Pentium N4200 dell’anno scorso. La nuova generazione Goldmont Plus ha origine dagli ultimi Atom Quad Core ma, come visto sul Pentium Gold di Surface Go e sul J5005 del Minix Neo J50C-4 e del relativo NUC, è un vero passo in avanti. Semplicemente, è la via di mezzo tra CPU Core e CPU di fascia inferiore che mancava.

Benchmark Acer Swift 1 SF114-32

Surface Go
4415Y/8/128
Acer Swift 1
N5000/4/128
Matebook E
i5-7Y54/4/256
GeekBench 4
Single/Multi
2001/3961 2030/5572 3630/6784
Cinebench R15
OpenGL/CPU
30.97/161 16.32/220 27.37/183
3DMark FireStrike 294
SkyDiver 2633
CloudGate 4150
FireStrike -
SkyDiver 1587
CloudGate 2795
FireStrike 509
SkyDiver 1631
CloudGate 3088
PCMark 8
Accelerated
Home 2378 Home 2063 Home 2964
CrystalDisk Mark
MB/s
Seq: 1292/588
4K: 29/49
Seq 557/134
4K 27/75
Seq: 552/479
4K: 34/77
Temp Max CPU: 78 °C
Esterna: 33 °C
CPU: 76 °C
Esterna: 46 °C
CPU: 94 °C
Esterna: 35 °C
IPerf 2 WiFi 161/329 171/344 -

Test eseguiti in modalità massime prestazioni, con alimentatore collegato (ad eccezione della misurazione termica).

Ci sono altri dettagli da considerare (vedi la lista di pregi e difetti a fine testo) così come qualche vincolo hardware (il lettore SD lento perché su porta USB 2.0, la webcam 1 MPX) ma resta la convinzione di un portatile equilibrato e più stiloso dei precedenti, credibile per quelle circostanze in cui si dovrebbe trovare. Acer Swift 1 SF114 è un modello di fascia media parecchio divertente e riuscito, sicuramente quello che vi consiglio a meno di 500 euro. Un buon lavoro.

Acer Swift 1 SF114: pro e contro

Non si carica da USB-C.4GB di RAM Single Channel sono un limite.Tasti del touchpad solo sufficienti.



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Tutto pronto per Honor 10 Lite: ora conosciamo quasi tutte le specifiche tecniche (foto) - [ad_1]

Vincenzo Ronca

Torniamo a parlare di Honor 10 Lite, il dispositivo dell’azienda cinese subordinata a Huawei che dovrebbe arrivare la prossima settimana in Cina. Oggi possiamo riportarvi gran parte della sua scheda tecnica.

I dettagli provengono dalle tracce lasciate dal passaggio del device alla TEENA, l’ente per le telecomunicazioni cinese, mostrando una scheda tecnica di tutto rispetto: il display sarebbe da 6,21″ (1.080 x 2.340 pixel) con notch a goccia (immagini riportate in galleria), processore octa-core a 2,2 GHz che potrebbe corrispondere al recente Kirin 710, 4 o 6 GB di RAM (sono state avvistate tre varianti del device), da 64 a 128 GB di memoria interna con espansione microSD, doppia fotocamera posteriore verticale da 13 + 2 MP ed una anteriore da 24 MP.

LEGGI ANCHE: tutto sul Black Friday 2018

Stando alle ultime voci trapelate in rete, Honor 10 Lite dovrebbe integrare una batteria da 3.320 mAh e presentarsi con Android Pie ed EMUI 9.0. Le dimensioni corrispondono a 154,8 x 73,64 x 7,95 mm e dovrebbe arrivare ad un prezzo tra i 1.000 e 2.000 yuan (tra 130 e 260€) nel mercato cinese. Rinnoviamo l’appuntamento al prossimo 21 novembre per l’ufficialità.

Via: Gizmochina


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Il modo in cui digiti sul tuo smartphone può rivelare la tua salute mentale - [ad_1]

Non è solo quello che scrivi che può dire molto su chi sei. Il modo in cui si scrive, compresi il modo in cui si digita sullo schermo e lo scorrimento delle pagine, può anche rivelare molto sul tuo vero io. La startup Mindstrong Health di Palo Alto, in California, lo dimostra. L’azienda, fondata da un trio di medici (tra cui un ex direttore dell’Istituto nazionale di salute mentale degli Stati Uniti), ha creato un’applicazione per smartphone che raccoglie segnali di salute mentale e cognizione dal semplice utilizzo del dispositivo.

smartphone-depressione

I dati, analizzati attraverso l’apprendimento automatico, potrebbero aiutare a curare malattie come depressione, disturbo bipolare, schizofrenia, abuso di sostanze e disturbo da stress post-traumatico. “I trattamenti per le malattie del cervello sono stati in parte eliminati perché i medici semplicemente non possono sapere che cosa ha il paziente fino al momento in cui la malattia è ben avanzata“, spiega Paul Dagum, fondatore e CEO di Mindstrong. L’applicazione di avvio, che monitora l’utilizzo dello smartphone 24 ore al giorno, ha lo scopo di aiutare ad anticipare la diagnosi.

I problemi di memoria sono un tratto comune nelle malattie del cervello. L’app può diffidare della capacità dell’utente di ricordare i fatti in base al ritmo di battitura e agli errori commessi, nonché alla frequenza con cui i caratteri vengono cancellati. La velocità con cui può scorrere l’elenco dei contatti può essere anche un’informazione importante.

Lo studio del MIT

Dagum dice, secondo MIT Technology Review, che ci sono migliaia di persone che usano l’app. La startup ha anche cinque anni di dati sugli studi clinici relativi alla sua tecnologia e ha iniziato quest’anno a lavorare con pazienti e medici. L’applicazione ha un grafico che analizza in tempo reale la cognizione e l’umore dell’utente. C’è anche la possibilità di chattare con un professionista della salute.

L’azienda è attualmente focalizzata su persone malate a rischio di recidiva (cioè a rischio di sviluppare nuovamente sintomi di malattia come depressione e schizofrenia). Ma i professori dell’Università del Michigan stanno conducendo uno studio per valutare se l’app Mindstrong può anche essere utile per le persone che non hanno una malattia mentale, ma sono inclini a sviluppare depressione o pensieri suicidi. L’applicazione di avvio è denominata è disponibile per Android e iOS.



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Windows 10 Insider 19H1: build 18282 nel Fast Ring. Arriva il tema chiaro - [ad_1]

La nuova build Insider di Windows 10 19H1, numero 18282, introduce diverse novità degne di nota. La prima per importanza e appariscenza è il tema chiaro, che si applica a vari elementi dell'interfaccia di sistema come Start, la taskbar, il centro notifiche, la tastiera virtuale touch e altro ancora. Il tema chiaro/scuro implementato finora riguardava solo certe app - nello specifico quelle UWP; le parti di UI citate in alto rimanevano invece scure - o colorate in base al wallpaper, a seconda delle opzioni impostate. Insieme al tema chiaro, Microsoft sta preparando anche un nuovo wallpaper predefinito, che potete vedere nello screenshot qui di seguito.


Il tema chiaro non è attivo per default. Bisogna dirigersi su Impostazioni > Personalizzazione > Colori. Si può scegliere di impostarlo in modo indipendente dal tema per le applicazioni oppure coordinato. Microsoft avvisa che il tema non è ancora completo al 100 per cento.


Microsoft aggiunge inoltre al nuovo strumento screenshot (che si raggiunge premendo Win+Shift+S, tra le altre cose) la possibilità di catturare solo una finestra specifica. L'app si ricorderà la selezione fatta la volta precedente. La nuova funzione è disponibile solo a metà Insider - per garantire una distribuzione senza intoppi, dice Microsoft.


Ci sono anche diverse novità alla finestra di dialogo di stampa "Modern" (vale a dire quella usata dalle app UWP): oltre a supportare il tema chiaro, include alcune icone per chiarire meglio la funzione delle varie opzioni; il nome della stampante, inoltre, scorre se è troppo lungo per il dropdown di selezione.


in Windows Update il pulsante per mettere in pausa gli aggiornamenti è immediatamente visibile nella pagina principale, insieme a un'altra manciata di opzioni - che tra l'altro ha anche una grafica un po' più articolata, con icona e testo in due livelli. Il pulsante nella pagina principale permette di interrompere gli aggiornamenti per un numero predefinito di giorni, mentre nelle opzioni avanzate è possibile specificare una data. Infine, c'è una nuova opzione che permette a Windows di determinare in modo automatico l'orario di attività (fascia oraria in cui il sistema non installa nuovi aggiornamenti, né riavvia, per evitare di disturbare l'utente).


Microsoft ha anche modificato la gestione della luminosità del display: se un utente la modifica rispetto al valore predefinito, rimarrà sempre quella sia quando il device è alimentato a batteria sia quando è collegato alla rete elettrica.

Ci sono poi svariati aggiornamenti di accessibilità, in particolare in relazione ad Assistente Vocale, numerosi bug fix e alcuni problemi noti. Non c'è niente di gravissimo, ma consigliamo come sempre la lettura attenta prima di procedere con l'installazione. Infine, anche se non è una novità strettamente legata alla build, Microsoft coglie l'occasione per segnalare che il flyout di OneDrive ora supporta il tema scuro.




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Oltre 60 app e giochi gratis o in sconto aspettano soltanto di essere scaricate - [ad_1]

Edoardo Carlo Ceretti

E anche mercoledì volge al termine, la settimana è al giro di boa e iniziamo ad intravedere il tanto agognato weekend. Per affrontare al meglio il rush finale della vostra settimana lavorativa o scolastica, cosa c’è di meglio di una nuova carrellata di offerte sul Google Play Store?

La selezione di oggi propone oltre 60 app e giochi in sconto rispetto al loro prezzo di listino, oppure temporaneamente gratis. Passate quindi in rassegna la lista che trovate di seguito, perché anche se non ci sono pezzi da novanta da segnalare, qualcosa che faccia al caso vostro potreste trovarlo ugualmente.

LEGGI ANCHE: Tutto sul Black Friday 2018

App e Giochi Gratis

App

Giochi

Icon pack e personalizzazione

Sconti

App

Giochi

Icon pack e personalizzazione

Via: Android Police


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Portatile per Università: i migliori da comprare - [ad_1]

Quando si intende affrontare un percorso di studi, soprattutto universitario, è importante avere con sé un compagno fidato che vi accompagni durante gli anni. Il PC è ormai un elemento fondamentale della vita di milioni di studenti. Simulazioni con AI (Intelligenza Artificiale), disegno CAD, programmazione e simulazione con Matlab sono soltanto alcune delle cose che deve essere in grado di reggere un portatile per uso universitario. Per questo motivo è importante acquistare un ottimo portatile per lo studio.

Tuttavia, non tutti i portatili sono adatti a tutti i percorsi di studio. Le caratteristiche del proprio computer dovranno rispettare le operazioni che siete soliti effettuare in università. Avete bisogno di un portatile per studiare? Non sapete quale portatile per l’università scegliere? Nessuna paura! Abbiamo deciso di realizzare questa pratica guida d’acquisto nella quale vi accompagneremo nella scelta del portatile perfetto per le vostre esigenze.

Indice

Come scegliere un portatile per l’Università

Utilizzo

L’utilizzo che intendete farne incide fortemente sul modello da acquistare. Se il vostro scopo è quello di utilizzare il PC prevalentemente per navigazione Internet e utilizzo della suite di Office, potete tranquillamente optare per un portatile con processore Intel Core i3. Se invece il vostro intento è quello di utilizzare software per la programmazione o per la simulazione grafica, è necessario rivolgersi a un portatile con i5 o con i7, con scheda video e con un buon quantitativo di RAM, in modo da avere più potenza di elaborazione.

Qualità costruttiva e portabilità

La qualità costruttiva è fondamentale in questa tipologia di prodotti. Un notebook costruito in maniera impeccabile vi consente di poterlo utilizzare negli anni, senza preoccuparsi di eventuali difetti dovuti alla scarsa qualità. Inoltre, un notebook per l’università che si rispetti deve garantire un’ottima portabilità, in modo da poterlo trasportare ovunque e salvaguardare spazio prezioso all’interno del vostro zaino.

Batteria

Un buon portatile deve essere in grado di garantire un’ottima autonomia. A nessuno piace un prodotto che si scarica in men che non si dica nel momento del bisogno, soprattutto se siete in università. Per questo motivo, il notebook scelto deve essere dotato di un’autonomia che garantisca abbastanza ore di utilizzo.

Rapporto qualità/prezzo

Ultimo, ma non meno importante, è il rapporto qualità/prezzo. Uno degli aspetti fondamentali è quello di salvaguardare al meglio il portafoglio degli studenti. Acquistare un portatile con un ottimo rapporto qualità/prezzo vi consentirà di ottenere il massimo delle prestazioni a un prezzo davvero conveniente.

Fascia bassa

HP – 250 G6 (i3)

Disponibile in offerta anche su:

Questo HP 250 G6 è uno tra i più venduti in assoluto, grazie al suo rapporto qualità/prezzo davvero ottimo. All’interno della scocca troviamo un processore Intel Core i3-6006U con 2 core, 4 thread e frequenza di base a 2,00 GHz. La CPU è affiancata da 4 GB di memoria RAM di tipo DDR4, sufficiente per un utilizzo quotidiano fatto di navigazione Internet e scrittura. L’HDD da 500 GB vi consente di ospitare il sistema operativo e archiviare un buon quantitativo di dati. Nulla vieta in un futuro di sostituirlo con un ben più performante SSD. Inoltre, monta un display da 15,6 pollici con risoluzione HD, ovvero 1.080 x 720 pixel, adatto alla fruizione di contenuti multimediali.

A chi consigliamo questo modello? Agli studenti che utilizzano principalmente Internet e Office e che non hanno bisogno di molta potenza di elaborazione.

Acer Swift 1

Disponibile in offerta anche su:

È il più piccolo della triade proposta da Acer nel 2017, ma non per questo vuol dire che sia inferiore agli altri modelli della stessa fascia di prezzo. È il caso di dire che è comunque rivolto a chi non ha grandi necessità. Le caratteristiche peculiari di questo modello sono portabilità e rapporto qualità/prezzo. Questo modello si rivela essere un ottimo PC per lo studio grazie all’estrema leggerezza e alle dimensioni compatte di cui è dotato.

A bordo troviamo un processore Intel Pentium N4200 quad-core con frequenza base di 1,10 GHz, affiancato da 4 GB di memoria RAM di tipo DDR3. Per quanto riguarda l’archiviazione interna, troviamo una soluzione eMMC da 64 GB, utile a immagazzinare una discreta quantità di dati e file. La batteria è in grado di garantire un’autonomia di massimo 14 ore.

Monta un display da 13 pollici con risoluzione Full HD, il quale permette di mantenere delle dimensioni estremamente compatte, favorendo la portabilità. Questo modello non eccelle di certo per le sue caratteristiche tecniche, ma se cercate un prodotto leggero e compatto, questo Acer Swift 1 è il prodotto che fa per voi.

Fascia media

HP 250 G6 (i5)

Disponibile in offerta anche su:

Come primo modello della fascia media vi proponiamo un ottimo prodotto di HP. Stiamo parlando del 250 G6, una variante con Intel Core i5 del modello visto in precedenza. È un portatile con display anti-riflesso da 15,6 pollici e risoluzione HD, ovvero di 1.080 x 720 pixel. Si tratta di un modello perfetto per chi ne fa un utilizzo fatto di navigazione internet e utilizzo di alcuni software non troppo pesanti, come ad esempio i software per la programmazione.

Esso è caratterizzato da un processore Intel Core i5-7200U a 2 core, 4 thread e frequenza base di 2,50 GHz. Il clock della CPU può essere portato fino a 3,10 GHz grazie alla tecnologia Turbo Boost proprietaria di Intel. La CPU è affiancata da 4 GB di memoria RAM di tipo DDR4 con frequenza a 2.133 MHz. Per quanto riguarda l’archiviazione interna, troviamo un HDD da 500 GB che vi permette di ospitare il sistema operativo e un gran quantitativo di file.

Questo modello è perfetto per gli studenti che necessitano di un computer per programmare, navigare su Internet e allo stesso tempo salvaguardare il proprio portafoglio.

Acer Aspire A515

Disponibile in offerta anche su:

Cercate un portatile con scheda video dedicata proposto a un prezzo molto interessante? Allora questo Acer Aspire A515 fa decisamente per voi. La scheda video dedicata AMD Radeon RX 540 vi consente di eseguire tranquillamente i software più pesanti, come quelli per la simulazione grafica e per il disegno CAD.

All’interno della scocca troviamo un processore AMD A10-9620P quad-core con frequenza base di 2,50 GHz, affiancato da 8 GB di memoria RAM di tipo DDR4. Per quanto riguarda l’archiviazione interna invece, troviamo un SSD da 256 GB che, oltre a immagazzinare dati, vi consente di ospitare il sistema operativo e di migliorare le prestazioni generali del sistema.

Inoltre, è dotato di un display da 15,6 pollici con risoluzione HD, adatto anche alla fruizione di contenuti multimediali. A chi consigliamo questo modello? Agli studenti che hanno bisogno di un portatile con scheda video dedicata per disegno CAD o altro e che non vogliono spendere molto.

Acer Swift 3

Disponibile in offerta anche su:

Cercate un buon portatile per programmare, ma che allo stesso tempo sia leggero e compatto? Allora la vostra scelta deve ricadere assolutamente su questo Acer Swift 3. Questo modello è dotato di un processore Intel Core i5-7200U di 7° generazione con 2 core, 4 thread e frequenza base di 2,50 GHz. La CPU è affiancata da ben 8 GB di memoria RAM di tipo DDR4, i quali vi consentono di utilizzare il computer senza soffrire di impuntamenti e rallentamenti. Come ciliegina sulla torta, troviamo un SSD da 256 GB che vi consente di immagazzinare una buona quantità di dati e di migliorare le prestazioni generali del sistema.

Il display è da 14 pollici con risoluzione Full HD. Tra le caratteristiche più interessanti troviamo un corpo realizzato in alluminio, la tastiera retroilluminata e un lettore di impronte digitali che vi consentirà di proteggere al meglio i vostri dati.

Fascia alta

Microsoft Surface Book 2

Disponibile in offerta anche su:

Microsoft ha introdotto sul mercato anche una linea di portatili da 13 pollici molto particolari. Si tratta di prodotti ibridi, studiati sopratutto per chi utilizza programmi di grafica quotidianamente e adatti soprattutto per gli studenti universitari. Stiamo parlando del Surface Book 2, un prodotto che unisce potenza e qualità costruttiva, caratteristiche peculiari dei prodotti dell’azienda.

Questo modello è dotato di un processore Intel Core i5-7300U di 7° generazione, dual-core a 4 thread con frequenza base di 2,60 GHz e di 8 GB di memoria RAM di tipo DDR3. Inoltre, troviamo un SSD da 256 GB dedicato allo storage interno, il quale ospita il sistema operativo e garantisce anche delle ottime prestazioni generali.

Il punto forte di questo prodotto è il bellissimo display da 13,5 pollici con risoluzione di ben 3.000 x 2.000 pixel. Trattandosi di un convertibile, è possibile utilizzarlo sia come tablet che come laptop. La tastiera è dotata di un’ottima qualità costruttiva e restituisce un buon feedback tattile.

DELL XPS 15 9560

DELL XPS 9560 Computer portatile, 15.6" Full HD, 2.8GHz(3,8GHz Turbo) i7-7700HQ, 8GB RAM, 256 GB SSD, GeForce GTX 1050 4GB, Nero/Argento
  • Risparmio energetico: il notebook XPS 15 vanta la qualifica Energy Star.
  • Modello del processore - i7-7700HQ 2,8Ghz, fino a 3,8 Ghz(Turbo Boost)
  • È incluso il software Dell PremierColor che adatta automaticamente il contenuto non in formato Adobe RGB per visualizzare sullo schermo colori più accurati e realistici.

Altre varianti disponibili in offerta anche su:

I modelli della serie XPS di DELL si sono rivelati sempre dei prodotti che riescono a unire prestazioni e design. Questo XPS 15 rimane fedele alla filosofia caratteristica dell’azienda, offrendo un prodotto molto compatto e potente allo stesso tempo. Il display InfinityEdge da 15,6 pollici con risoluzione Full HD è il punto di forza di questo dispositivo. I bordi laterali e quello superiore sono ridotti all’estremo, permettendovi di godere di uno stupendo display IPS.

Il cuore di questo computer è un Intel Core i7-7700HQ di 7° generazione quad-core a 8 thread con frequenza di 2,80 GHz e frequenza massima di 3,80 GHz. Il processore è supportato da 8 GB di RAM di tipo DDR4 con frequenza a 2.400 MHz, mentre per quanto riguarda l’archiviazione interna troviamo purtroppo un solo SSD da 256 GB.

La peculiarità di questo modello è la presenza di una scheda video dedicata performante, ovvero la NVIDIA GeForce GTX 1050, nonostante non si tratti di un notebook dedicato prettamente al gaming. I bordi sottili hanno permesso di inserire un display da 15,6 pollici in un notebook di dimensioni a un modello da 14 pollici, favorendo di gran lunga la portabilità.

MSI Stealth Pro

Disponibile in offerta anche su:

Non c’è niente di meglio che rilassarsi giocando al proprio gioco preferito dopo una lunga sessione di studio. Qual è il vantaggio di acquistare un portatile da gaming per l’università? I prodotti di questo genere sono molto potenti e riescono a reggere tranquillamente software pesanti che utilizzate per l’università.

Lo Stealth Pro di MSI ha da sempre rappresentato il miglior compromesso tra prestazioni e dimensioni. Il cuore pulsante è un Intel Core i7-7700HQ di 7° generazione con 4 core a 8 thread e frequenza base di 2,80 GHz, affiancato da ben 16 GB di RAM di tipo DDR4 che danno la giusta potenza a un prodotto del genere.

Come scheda video dedicata troviamo una NVIDIA GeForce GTX 1050 Ti da 4 GB di memoria GDDR5. Per quanto riguarda l’archiviazione interna troviamo una soluzione ibrida con un HDD da 1 TB e un SSD da 128 GB. Il primo si occuperà di immagazzinare tutti i vostri file, mentre il secondo ospiterà il sistema operativo e i software più utilizzati, in modo da massimizzare le prestazioni. La tastiera è dotata di una retroilluminazione RGB personalizzabile attraverso l’apposito software di MSI.

Conclusioni

La nostra guida d’acquisto sui portatili per l’università vi è stata utile? Se siete interessanti potete dare un’occhiata alle nostre guide dedicate al miglior computer portatile.



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Recensione Apple iPad Pro 12.9 (2018): pu essere il tuo computer? - [ad_1]

Apple iPad PRO arriva alla sua terza generazione. E' ora pi sottile, ancora pi potente, ha una nuova Apple Pencil, ha la porta Type-C ed ha perso il tasto home a favore delle gesture per la navigazione nell'interfaccia e del FaceID per lo sblocco. Quando provai il primo iPad PRO, terminai la recensione dicendo che era difficile se non impossibile poterlo considerare il vero e proprio sostituto di un computer, cosa che in molti cercano da un device del genere. Questo iPad PRO per, secondo me, il primo che ha le potenzialit, che si avvicina realmente alla possibilit di sostituirlo ma tutto, come al solito, dipende dalle proprie esigenze e personalmente, vi anticipo in parte le conclusioni, continuo a preferire un notebook.

DESIGN, MATERIALI ED ERGONOMIA

Sul design devo dire che Apple ha fatto davvero un ottimo lavoro e vedendolo e toccandolo per la prima volta con mano non si potr fare a meno di apprezzarlo. Apple si ispirata praticamente a se stessa per questo iPad Pro che ha bordi arrotondati ed un profilo piatto da 5.9mm che ricorda molto quello visto per la prima volta su iPhone 5 e rispetto alla generazione precedente iPad Pro, nonostante la stessa diagonale del display, ora il 15% pi sottile ed il 25% pi piccolo.

I 630 grammi di peso sono ben distribuiti e ne rendono l'utilizzo, anche prolungato, sempre molto piacevole. In pratica, nonostante sia sempre un tablet da quasi 13", la percezione quella che sia decisamente pi piccolo ed sicuramente molto pi comodo da portarselo in giro. Peccato che non ci sia nessuna certificazione per la resistenza ad acqua e polvere, su un tablet, anche minima, poteva sicuramente far comodo.


iPad Pro ha un suo orientamento predefinito, con il tasto di accensione in alto, ma possiamo liberamente usarlo come vogliamo. Togliendo il tasto home, infatti, non c' pi nessuno particolare vincolo ed il display si attiva sempre orientato nel verso in cui lo abbiamo impugnato. Per lo sblocco c' il FaceID che, a differenza di iPhone, consente il riconoscimento tridimensionale del volto anche al contrario, da una maggiore distanza o in orizzontale, in questo caso dovremo fare attenzione a non coprire la fotocamere con le mani. Il riconoscimento sempre immediato e possiamo usarlo anche per accedere a password o fare acquisti con Apple Pay.

DISPLAY DA 12.9 POLLICI A 120HZ

La parte anteriore di iPad PRO quasi tutta occupata dal display a laminazione completa che ha gli angoli arrotondati ed un bordo costante di 4mm lungo tutti i lati. La diagonale resta la stessa rispetto alla generazione precedente ma la risoluzione sale a 2732 x 2048 pixel con una densit di 264ppi.

Non mancano il supporto alla gamma cromatica P3 ed il True Tone che regola il bilanciamento del bianco a seconda dell'illuminazione ambientale. Il pannello ha una frequenza di aggiornamento variabile da un minimo di 24Hz, durante la visualizzazione di contenuti statici, fino ad un massimo di 120Hz che consente di rendere lo scroll delle pagine e le animazioni pi fluide oltre a ridurre ulteriormente la latenza della Apple Pencil garantendo una maggiore precisione.


L'analisi del display ha confermato la qualit di questo panello che offre una copertura sRGB del 99,7%, ed un DeltaE di 1.7 sui grigi e di appena 1.1 sui colori. Il pannello a laminazione completa ha un luminosit massima di circa 605 cd/m2 che consente di avere una visibilit ottima anche alla luce diretta del sole. Non ho trovato particolarmente efficace il trattamento oleofobico del vetro che cattura un po' troppe impronte e non e sempre facile da pulire.


Al momento, non tutte le applicazioni sono in grado di sfruttare la maggiore risoluzione del display. Molte, infatti, mostrano un piccolo bordo nero sulla parte superiore ed inferiore, dove ci sono la data, l'ora e la barra delle gesture, altre anche sui bordi laterali. Queste applicazioni, ovviamente, dovranno essere aggiornate dagli sviluppatori per andare a tutto schermo e sono gi tante quelle che sono state aggiornate.


Rispetto alla generazione precedente sono stati anche migliorati i quattro speaker stereo che hanno ora tutti i twetter ed woofer separati. In qualsiasi modo teniamo l'iPad, tutti gli speaker riproducono le frequenze basse e solo quelli superiori le frequenze medie ed alte. Il risultato decisamente ottimo.

HARDWARE, AUDIO ED AUTONOMIA

Il processore il nuovo A12X Bionic, una versione potenziata di quello usato sui nuovi iPhone. Il processo produttivo sempre a 7nm ma ha un'architettura octa-core con quattro core pi efficienti e quatto pi potenti che intervengono solo quando sono richieste maggiori prestazioni. I benchmark raggiungono punteggi impressionanti, oltre i 550.000 punti con AnTuTu e circa 5000 punti in single core e circa 18.000 in multi core con Geekbench.


Tanta potenza che si traduce in un sistema sempre fluido e reattivo in qualsiasi ambito di utilizzo, sia nelle applicazioni pi impegnative che nei giochi ad alto contenuto grafico, grazie alla notevole capacit di elaborazione della GPU a sette core anche se, onestamente, credo che in pochi spenderanno oltre 1000 euro per giocare con questo iPad PRO. Nel caso, tuttavia, lo faranno con soddisfazione.


La batteria integrata da 36,71 wattora mi ha permesso di raggiungere circa 8/9 ore di utilizzo con display attivo, in linea con quanto dichiarato da Apple. Tramite il caricabatteria da 18W in dotazione riusciamo a portare in circa 30 minuti la batteria da 0 al 20%.

Per quanto riguarda i tagli di memoria, oltre a quelli da 64, 256 e 512GB c' anche una versione da 1TB che offre anche 2GB di RAM LPDDR4x in pi rispetto ai 4GB delle altre (totale 6GB). Oltre ad essere la prima volta che Apple offre un quantitativo di spazio di archiviazione cos ampio anche la prima volta che viene differenziata la RAM in base ai tagli di memoria.


Sparito il tasto home, la navigazione nell'interfaccia di iOS 12 avviene tramite gesture, simili a quelle degli iPhone X. Scorrimento verso l'alto per chiudere applicazioni, verso il centro per il multitasking e scorrimento sulla barra per passare da un'app all'altra. E' anche possibile mettere due applicazioni affiancate in modalit desktop pi una terza in una finestra a scomparsa. Quello che non capisco come mai non sia possibile fare la maggior parte di queste operazioni anche utilizzando la Apple Pencil, sar sempre necessario l'uso delle dita.


L'iPad Pro che ho provato ha anche la connettivit 4G LTE in classe Gigabit con supporto a 29 bande. C' anche il Wi-FI ac con doppia banda simultanea ed il Bluetooth 5.0. Le versione cellular hanno anche il GPS assistito con GLONASS e Galileo. Ma la vera novit per quanto riguarda la connettivit riguarda la presenza, per la prima volta su un device iOS, della porta USB 3.1 Type-C ma segnalerei anche l'assenza, per la prima volta su un iPad, del jack audio da 3.5mm, scelta decisamente poco sensata secondo me su un device del genere. Occorrer quindi acquistare un adattatore se si vogliono utilizzare cuffie con cavo, sicuramente indispensabili in certi ambiti d'uso dove necessario che non ci sia latenza.


La presenza di una porta Type-C consentir di collegare pi facilmente una tastiera ed monitor esterno, fino a risoluzione 5K, fotocamere, strumenti musicali, cavi ethernet fino a 10 Gbps o degli adattatori per usare pi accessori o dispositivi contemporaneamente, anche se non tutti sono supportati. Occorrer provare.


E' possibile anche usare la Type-C per ricaricare altri device e possiamo anche importare facilmente foto da schede di memoria. Ecco, questo un primo limite. Non possiamo importare altro che foto, direttamente nel rullino fotografico, e non sono supportati, ad esempio, HD o SSD esterni. Per importare altri tipi di file occorrer fare sempre giri diversi. Speriamo che in futuro Apple permetta di avere su iOS una migliore gestione dei file, cosa a mio avviso indispensabile.

FOTO E VIDEO

Il sistema di riconoscimento del volto e la fotocamera anteriore da 7 megapixel consentono anche di utilizzare Animoji e Memoji sia nei messaggi che in FaceTime ed anche presente la modalit ritratto quando scattiamo una foto con la possibilit di regolare successivamente la sfocatura dello sfondo. Come sui nuovi iPhone c' anche lo SmartHDR per migliorare il dettaglio e l'esposizione delle foto che hanno tutto sommato una buona qualit.


La fotocamera grandangolare posteriore sporgente rispetto alla scocca ma non crea nessun tipo di movimento quando teniamo l'iPad su una superficie piatta. Il sensore sempre da 12 megapixel con apertura f/1.8 anche se non lo stesso usato sugli iPhone e manca anche la modalit ritratto. La qualit delle foto comunque ottima per un tablet considerando il fatto che con un un device del genere le priorit d'uso di una fotocamera possono essere pi quelle di fare foto a documenti, scansioni o usare applicazioni di realt aumentata.

Ottima anche la qualit del video che possono avere una risoluzione massima 4K a 60fps con cattura dell'audio stereo grazie a 5 microfoni per una separazione ottimale sia che stiamo registrando in orizzontale che in verticale.

APPLE PENCIL E SMART KEYBOARD SONO NUOVE

Anche gli accessori sono tutti nuovi, iniziano con la Apple Pencil che ha ora un lato piatto per collegarla su un lato di iPad PRO per l'abbinamento e la ricarica wireless. Le caratteristiche restano le stesse di quella della generazione precedente, sia per quanto riguarda il riconoscimento della pressione che dell'inclinazione.


Una novit, invece, la possibilit di effettuare un doppio tocco, in qualsiasi punto della penna, per effettuare un'operazione che pu essere il cambio di strumento, l'attivazione della gomma o altre funzioni che potranno essere personalizzate dagli sviluppatori nelle loro applicazioni. Della Apple Pencil ho sempre apprezzato la notevole precisione ed una latenza imperecettibile.


Quasi tutta nuova anche la Smart Keyboard che si collega tramite i tre pin che ora sono sul retro di iPad Pro, non pi sul lato. La tastiera copre ora anche tutta la parte posteriore e si attacca magneticamente. I tasti sono ben distanziati, una corsa non molto breve, un piacevole suono. La tastiera non retroilluminata ed ricoperta da un unico strato di nylon impermeabilizzato che impedisce l'accumulo di polvere e la protegge da liquidi. A differenza del modello precedente pi stabile ed possibile scegliere tra due diverse inclinazioni.


Sia Apple Pencil che la Smart Keyboard non sono compatibili con gli iPad PRO di precedente generazione e viceversa. Se volete passare al nuovi iPad Pro occorrer comprarli nuovamente.

CONCLUSIONI

iPad PRO disponibile sia in versione da 11 che da 12.9 pollici in due colorazione e diversi tagli di memoria, con o senza connettivit LTE. I prezzi partono da 899 euro ed arrivano fino a 2119 euro. A questi vanno eventualmente aggiunti i 219 euro per la tastiera, 135 euro per la Apple Pencil ed eventualmente anche 10 euro per l'adattatore per le cuffie.


iPad PRO un tablet potentissimo, anche troppo. Per molti potrebbe essere un unico strumento di lavoro o di gioco, a patto che il proprio lavoro sia compatibile con quanto offerto da iPad. Per molti altri, me compreso, iPad PRO estremamente piacevole da usare ma ancora non in grado di sostituirsi del tutto al mio MacBook Pro.


Il principale ostacolo per utilizzarlo come sostituto di un laptop, secondo me, non rappresentato dall'hardware ma dal software. Se su iPhone non ci sono particolari limitazioni, ad iOS mancano a mio avviso alcune funzionalit essenziali di un sistema operativo desktop, tra queste, ad esempio, la capacit di gestire facilmente file esterni, la possibilit di usare un mouse e le versioni desktop tradizionali della maggior parte applicazioni che sono spesso molto pi essenziali e limitate. Con un iPad, comunque, riusciamo bene o male, a fare quello che facciamo solitamente con un notebook ma le limitazioni della piattaforma operativa richiedono spesso pi tempo del necessario o ragionamenti inutili su come affrontare un problema che su un computer potremo risolvere in un istante. In parole povere, bisogna adattarsi, non viceversa. E fino a quando sar cos in molti continueranno a preferire un notebook.

ASSENZA JACK AUDIOTYPE-C LIMITATAPREZZO ELEVATOTRATTAMENTO OLEOFOBICO POCO EFFICACE

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