giovedì 15 novembre 2018

Il modo in cui digiti sul tuo smartphone può rivelare la tua salute mentale - [ad_1]

Non è solo quello che scrivi che può dire molto su chi sei. Il modo in cui si scrive, compresi il modo in cui si digita sullo schermo e lo scorrimento delle pagine, può anche rivelare molto sul tuo vero io. La startup Mindstrong Health di Palo Alto, in California, lo dimostra. L’azienda, fondata da un trio di medici (tra cui un ex direttore dell’Istituto nazionale di salute mentale degli Stati Uniti), ha creato un’applicazione per smartphone che raccoglie segnali di salute mentale e cognizione dal semplice utilizzo del dispositivo.

smartphone-depressione

I dati, analizzati attraverso l’apprendimento automatico, potrebbero aiutare a curare malattie come depressione, disturbo bipolare, schizofrenia, abuso di sostanze e disturbo da stress post-traumatico. “I trattamenti per le malattie del cervello sono stati in parte eliminati perché i medici semplicemente non possono sapere che cosa ha il paziente fino al momento in cui la malattia è ben avanzata“, spiega Paul Dagum, fondatore e CEO di Mindstrong. L’applicazione di avvio, che monitora l’utilizzo dello smartphone 24 ore al giorno, ha lo scopo di aiutare ad anticipare la diagnosi.

I problemi di memoria sono un tratto comune nelle malattie del cervello. L’app può diffidare della capacità dell’utente di ricordare i fatti in base al ritmo di battitura e agli errori commessi, nonché alla frequenza con cui i caratteri vengono cancellati. La velocità con cui può scorrere l’elenco dei contatti può essere anche un’informazione importante.

Lo studio del MIT

Dagum dice, secondo MIT Technology Review, che ci sono migliaia di persone che usano l’app. La startup ha anche cinque anni di dati sugli studi clinici relativi alla sua tecnologia e ha iniziato quest’anno a lavorare con pazienti e medici. L’applicazione ha un grafico che analizza in tempo reale la cognizione e l’umore dell’utente. C’è anche la possibilità di chattare con un professionista della salute.

L’azienda è attualmente focalizzata su persone malate a rischio di recidiva (cioè a rischio di sviluppare nuovamente sintomi di malattia come depressione e schizofrenia). Ma i professori dell’Università del Michigan stanno conducendo uno studio per valutare se l’app Mindstrong può anche essere utile per le persone che non hanno una malattia mentale, ma sono inclini a sviluppare depressione o pensieri suicidi. L’applicazione di avvio è denominata è disponibile per Android e iOS.



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Sorgente articolo: ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia https://goo.gl/ByGiFi

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