martedì 13 novembre 2018

RECENSIONE Teclast F5, convertibile economico ma convincente - [ad_1]

Nel giro di pochi anni i produttori di elettronica cinesi hanno cominciato a realizzare prodotti sempre più interessanti, caratterizzati da specifiche sicuramente non all'ultimo grido ma comunque dotati di un buonissimo rapporto qualità-prezzo. Uno di questi produttori è sicuramente Teclast, noto per la realizzazione di alcuni laptop che abbinano discrete caratteristiche ad un costo tutto sommato contenuto e che quindi rientrano perfettamente nella categoria dei notebook a basso costo di cui stiamo testando diversi esemplari in questo periodo.

Nella recensione di oggi, in particolar modo, ci riferiamo al modello Teclast F5, un convertibile con display che ruota di 360 gradi su se stesso e che viene proposto in questo momento ad un prezzo inferiore ai 300 euro. Un dispositivo che ha quindi tutte le carte in regola per inserirsi come alternativa nella fascia di mercato al di sotto dei 500 euro e, in questo particolare caso, nella categoria dei prodotti 2in1.

DESIGN SEMPLICE E MATERIALI INTERESSANTI

Iniziamo la nostra analisi parlando un pochino di quello che è l'aspetto estetico, i materiali e la qualità dell'assemblaggio di questo Teclast F5. Anzitutto occorre premettere che il nostro laptop giunge in una classica scatola di cartone di dimensioni abbastanza contenute all'interno della quale troviamo fondamentalmente il notebook e il caricatore da parete con connettore USB Type C. Presente ovviamente anche un piccolo manuale per guidare l'utente nella prima configurazione.

Dal punto di vista del design, la prima caratteristica che salta all'occhio è indubbiamente la colorazione grigio scuro della scocca che richiama molto da vicino quella adottata da Apple per i propri MacBook, anzi, se dovessi dare un nome a questo colore utilizzerei esattamente lo stesso utilizzato dai designer della mela morsicata, un bel grigio siderale. Dal punto di vista dei materiali abbiamo alluminio per tutta quanta la scocca. Una scelta che conferisce una sensazione di grande solidità e robustezza al prodotto ma che, allo stesso tempo, lo rende più pesante di quello che ci potremmo aspettare osservando solamente le dimensioni.

Teclast F5 è infatti più piccolo di un foglio A4 ma il suo peso raggiunge quota 1025 grammi. Non vi preoccupate comunque, trasportare questo prodotto non sarà infatti un problema. Molto semplice anche l'operazione di apertura che può essere effettuata con una sola mano per via del maggiore peso della parte appoggiata al tavolo e della resistenza offerta dalle cerniere che è ben equilibrata.

Come già detto, il display può essere ruotato di 360% fino a ripiegarlo completamente su se stesso, in questo modo sarà quindi possibile utilizzare il Teclast F5 come se fosse un tablet. Ovviamente nel momento in cui si effettua questa operazione il sistema riconosce la rotazione completa e disattiva la tastiera per evitare di schiacciare erroneamente i tasti quando viene impugnato il prodotto.

Il tasto di accensione è posizionato sul lato sinistro, insieme al jack audio, al microfono, bilanciere del volume e uno dei due speaker. Sul lato destro abbiamo invece una MicroUSB, un secondo microfono, una MicroHDMI e il connettore USB Type C che serve anche per la ricarica, oltre al secondo speaker.

Aprendo il laptop abbiamo immediatamente accesso alla tastiera, dotata di tasti piccoli ma comunque ben riconoscibili sotto i polpastrelli e con una corsa di 1,4 mm. Una tastiera sufficiente per feedback offerto, con solo due difetti di cui uno trascurabile. La corsa dei tasti doveva a mio avviso essere un pochino più profonda e il click più incisivo, ma si tratta ovviamente di dettagli. Più importante invece il difetto riscontrato con la barra spaziatrice non ben bilanciata, e può quindi capitare che premendola ai lati non affondi in maniera corretta e il comando non venga recepito.

Discreto il touchpad che offre una buona scivolosità e dei tasti capaci di restituire una risposta precisa e una discreta facilità di pressione. Fosse stato un pochino più grande sarebbe stato davvero ottimo, ma le dimensioni del poggiapolsi non permettono di andare oltre.

La cornice del display, abbastanza ridotta su tre lati, ospita nell'angolo in basso a destra la fotocamera frontale da 1 megapixel. Una posizione comoda se stiamo utilizzando questo Teclast in modalità tablet ma molto meno ergonomica nella più classica modalità notebook.

Buona la resistenza delle cerniere e sufficiente anche l'assemblaggio. La scocca è robusta e flette leggermente solamente nella parte centrale della tastiera. Comunque nulla di preoccupante o di compromettente per l'utilizzo. Da segnalare poi la presenza di uno sportellino, nella parte posteriore della scocca, che permette di avere accesso in maniera molto semplice al disco. Un SSD in formato M.2 che può così essere sostituito con facilità.

DISPLAY, PECCATO PER LA LUMINOSITÀ

Il display di questo Teclast F5 è una unità da 11,6 pollici di diagonale a matrice IPS e dotato di una risoluzione di 1920x1080 pixel. Si tratta complessivamente di un display in grado di offrire prestazioni sufficienti ma che non è esente da difetti. Buona la definizione, che permette di avere immagini molto nitide e nella media anche la robustezza del pannello alla flessione.

Il difetto più importante relativo a questo pannello è dato dalla luminosità. Purtroppo, come riscontrato anche a seguito della misurazione con colorimetro, non si arriva nemmeno a 200 cd/m². Un dato che permette di utilizzare questo Teclast al chiuso senza alcun problema ma che, allo stesso tempo, non è assolutamente sufficiente per poter osservare agevolmente il display all'aperto, specialmente se in pieno sole.


Anche dal punto di vista della calibrazione dei colori si poteva certo fare di meglio. La copertura dello standard sRGB è sufficiente, parliamo di circa il 93%, ma abbiamo un delta E decisamente elevato sia per quanto riguarda la scala di grigi, con un valore di 7,4, che in relazione ai colori, dove si scende a 6,9.

Non siamo quindi sicuramente di fronte al miglior pannello della categoria ma non dobbiamo dimenticarci nemmeno del prezzo di questa soluzione: meno di 300 euro. Una cifra che sicuramente rende molto meno amari i difetti di questo pannello.

HARDWARE E PRESTAZIONI

Ma veniamo un po' a quello che è il contenuto di questo laptop. All'interno del Teclast F5 troviamo un SoC Intel Celeron N4100 della serie Gemini Lake, un chipset realizzato con processo produttivo a 14 nm e composto da una CPU quad-core con frequenza operativa base di 1,1 GHz, niente Hype Threading e frequenza in Turbo Boost di 2,4 GHz, con una GPU Intel UHD Graphics 600 con frequenza massima di 700 MHz.

Una piattaforma alla quale sono stati abbinati 8 GB di RAM LPDDR4 e un SSD in formato M.2 da 128 GB. SSD che si è rivelato discreto dal punto di vista delle prestazioni (circa 500 MB/s in scrittura e 150 MB/s in lettura) ma che (come visto sopra) può comunque essere facilmente sostituito con unità migliori sia per capacità che per prestazioni. Non c'è invece possibilità di espansione per quanto riguarda la RAM che è saldata direttamente sulla scheda madre.

SCHEDA TECNICA:

  • CPU: Intel Celeron N4100 Gemini Lake quad-core 1,1GHz
  • GPU: Intel UHD Graphics 600
  • RAM: 8 GB LPDDR4
  • STORAGE: SSD M.2 128 GB
  • DISPLAY: IPS LCD 11,6 pollici, risoluzione 1920x1080 pixel
  • CONNETTIVITÀ: USB-C x1, Micro HDMI x1, Micro USB x1, Slot microSD x1, Jack 3,5 mm
  • BATTERIA: Polimeri di Litio 3850 mAh / 7,7V
  • RETE: WiFi ac Dual-Band, Bluetooth 4.2
  • FOTOCAMERA: frontale 1 mpx
  • DIMENSIONI: 30,70 x 21,90 x 6,50 cm
  • PESO: 1,081 Kg

Ok, ma cosa riusciamo a fare con questo hardware? Durante il mio test ho avuto modo di provare questo Teclast sia a casa che in mobilità, affrontando giornate lavorative complete senza l'ausilio di altri dispositivi e devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso.

La piattaforma a disposizione permette infatti di navigare su Chrome anche con diverse tab aperte senza rallentamenti o incertezze (gli 8GB di RAM si fanno sentire). Sono riuscito anche ad aprire due finestre con due video 4K in riproduzione contemporanea su YouTube e, nel mentre, a continuare a scrivere questa recensione con Word senza alcun problema. Un hardware che permette anche di effettuare operazioni di fotoritocco basilari con programmi come Photoshop e ovviamente di guardare le nostre serie TV preferite su Netflix o ascoltare musica su Spotify anche mentre lavoriamo o svolgiamo altre operazioni in multitasking.

Ovviamente andare oltre a queste operazioni "standard" diventa un problema. Pensare di aprire un progetto su Premiere e lavorarci come faremmo sulla nostra workstation è un'utopia, ma dato il prezzo non è nemmeno quello che viene richiesto ad un prodotto di questo genere.

Anche dal punto di vista dei videogiochi tutto ok finchè si tratta di titoli mobile come Asphalt 9 o Modern Combat. Meglio però non spingersi oltre onde evitare di rimanere inutilmente delusi. Crysis non ci gira!

Nella norma anche le temperature di esercizio. Nonostante non ci siano ventole, non si va mai sopra i 75/80° per quanto riguarda i componenti, e anche all'esterno, sul poggiapolsi e alla base della tastiere non si arriva mai a temperature tali da comprometterne l'utilizzo.

CONNETTIVITÀ, AUDIO E AUTONOMIA

Buono il comparto connettività. Questo Teclast offre infatti un chip WiFi 802.11 b/g/n/ac dual band e Bluetooth, purtroppo solo 4.2. Un chip WiFi che ha sempre offerto buone prestazioni e che ci permette di ottenere una stabilità di connessione più che sufficiente.

Per quanto riguarda la componente audio, come già anticipato, troviamo due speaker che funzionano ovviamente in modalità stereo e che sono in grado di restituire un suono caratterizzato da una buona qualità e da un volume che potrei definire più che sufficiente. Insieme a questi speaker abbiamo anche due microfoni inseriti ai lati della scocca, utili insieme alla webcam per effettuare delle videochiamate.

E veniamo all'autonomia. All'interno di questo F5 è stato inserito un modulo da 3850 mAh, una capacità non certo elevatissima, che non permette quindi di stabilire nuovi record in fatto di durata dell'autonomia. Considerando un utilizzo fatto di navigazione, scrittura con Word, visione di filmati su YouTube, musica su Spotify e poco altro si arriva a toccare le 4 ore. Abbassando la luminosità, con tutto ciò che questo comporta, e limitando l'utilizzo alla sola scrittura e navigazione web si possono raggiungere le 6 ore.

In confezione abbiamo poi un caricatore, certamente non rapido, che ci permette di caricare il nostro Teclast da 0 a 100 in poco più di due ore. Non un dato eccezionale ma diciamo che possiamo accontentarci.

CONCLUSIONI

E arriviamo a tirare le somme. Questo Teclast F5 è un notebook convertibile dalle dimensioni davvero ridotte che offre buoni materiali, una discreta costruzione, prestazioni sufficienti per la maggior parte degli utenti e un display touch che può ruotare su se stesso per utilizzare la soluzione in modalità tablet.

Insomma, un prodotto che può soddisfare le esigenze di tutti coloro che cercano un notebook versatile, che sia in grado di svolgere tutte le funzioni basilari senza problemi e che permetta di essere trasportato con facilità. Ma non solo, personalmente vedo bene questo Teclast F5 anche in ambiente domestico, magari come primo notebook per i più giovani in famiglia, che possono effettuare ricerche per la scuola ma anche divertirsi con i giochi presenti sullo store Microsoft grazie ai comandi touch.

Anche perchè se dovesse accidentalmente cadere dalle loro mani pensare all'esborso necessario per acquistarlo non risulterebbe poi così tragico. Parliamo infatti di un prezzo che si aggira intorno ai 280/300 euro (in alcuni casi anche meno) e che posso considerare sicuramente adeguato per tutto quello che offre questo Teclast F5. L'unico neo? Dovete acquistarlo di importazione, con tutti i problemi che possono sorgere per quanto riguarda eventuale assistenza post-vendita e garanzia.

PRO E CONTRO

VIDEO



[ad_2]

Sorgente articolo: HDblog.it https://goo.gl/g3H4bG

0 commenti:

Posta un commento

Condividi