Il giorno 5 Novembre ricorre l’undicesimo anniversario della presentazione della prima beta del sistema operativo Android. Ricordiamo che inizialmente la distribuzione embedded Linux, oggi a bordo della maggior parte degli smartphone, era stata pensata per le fotocamere digitali. Dopo l’acquisizione da parte di Google dell’OS creato da Andy Rubin ci sono stati numerosi salti in avanti nello sviluppo di nuove funzioni e servizi e Android è cambiato molto, pur mantenendo alcune grandi peculiarità.
La prima release ufficiale del sistema operativo è stata rilasciata il 23 Settembre 2008, ma già il 5 novembre 2007 vedeva la luce la prima versione beta di Android che veniva presentata in un video da Sergej Brin, fondatore di Google.
Un video “d’epoca”
Nel video proposto in allegato all’articolo viene presentata la prima beta di quello che sarebbe stato destinato a diventare il sistema operativo per dispositivi mobili più diffuso al mondo. Guardandolo con attenzione possiamo ancora riconoscere alcuni tratti caratteristici dell’architettura di Android, nonostante 11 anni, per quello che è lo sviluppo tecnologico, siano un tempo davvero immenso. La dimostrazione, eseguita da Steve Horowitz, mette in luce quelle che saranno le principali funzioni e servizi ai quali Android ancora oggi fa riferimento, seppur con delle differenze in termini grafici e di prestazioni. Ad esempio i concetti di notifica e di schede recenti così come li concepiamo oggi erano, per l’epoca, qualcosa di davvero innovativo.
Nel 2017 Android è il sistema operativo per dispositivi mobili più diffuso al mondo, con una fetta di mercato attestatasi a quota 62,94% sul totale.
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Sorgente articolo: ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia https://goo.gl/FWZ1fa
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